(a.c.) ROMA - Un'ora di audizione circa presso la VI Commissione Finanze della Camera per i vertici di Snai S.p.a., una delle società che rappresentano parte della realtà del gioco nel nostro paese. Dinanzi ai membri della Commissione, Maurizio Ughi, Presidente Snai, e Francesco Ginestra, Presidente Assosnai, hanno cercato di fornire una fotografia dell'attuale situazione del comparto italiano dei giochi. "La richiesta da parte della Commissione - ha dichiarato ad Agipronews Maurizio Ughi - è stata di palesare eventuali criticità specifiche o delle aree di miglioramento riguardanti il settore". Il futuro affidamento della gestione del SuperEnalotto ad un solo soggetto, così come previsto dalla Finanziaria 2007, è senza dubbio tra questi punti critici. "Mi pare - prosegue Ughi - ci sia un'inconguenza tra la scelta di aprire maggiormente il mercato, come accaduto per il riordino della rete per la raccolta dei giochi pubblici, e quella di tornare all'affidamento ad un unico soggetto per ciò che riguarda il SuperEnalotto. Nei segmenti del gioco in cui le gare sono state a selezione, e in cui alla fine sono entrati più soggetti, la crescita è stata quanto mai evidente". Il riferimento alla gestione delle New Slot, seppur con tutte le sue contraddizioni e le difficoltà specifiche, appare quanto mai calzante. La questione che preoccupa i vertici di Snai è che domani il SuperEnalotto, tornerà ad essere gestito da un unico soggetto, con un'inversione di tendenza rispetto alle aperture degli ultimi mesi.
(a.c.) ROMA - Non poteva essere esclusa dalla disamina del settore, la questione legata alla tassazione delle scommesse ippiche. "E' ancora troppo alta - ha continuato il Presidente di Snai - e credo che si dovrebbe seguire l'esempio delle scommesse sportive: calando infatti la tassazione è aumentata la raccolta". La questione Unire, inoltre, rimane aperta: il problema è capire, secondo i vertici di Snai, se l'intero comparto ippico è disposto ad effettuare cambiamenti sostanziali, senza rimanere stretto nella morsa dell'interesse particolare delle categorie.
Nel panorama dei giochi l'attenzione di Snai si soffermata anche sul segmento delle New Slot, nel quale il cosiddetto "gestore/terzo raccoglitore" dovrebbe offrire delle garanzie in più, rispetto all'attuale situazione. "Oggi il terzo raccoglitore è ancora una figura tutto sommato libera - ha concluso Ughi - c'è invece bisogno di contratti di carattere amministrativo che definiscano, almeno da questo punto di vista, le funzioni di questi soggetti".