(red.) ROMA - Sagisport rilancia il tema della rappresentanza unitaria per i grandi operatori dei giochi. “L’esempio – ha detto il Presidente dell’associazione, Massimo Passamonti - potrebbe essere quello dell’Associazione dei bookmaker inglesi, una soluzione che rafforzerebbe la capacità di rappresentanza delle più importanti società presenti nel settore superando – alla luce della dimensione europea ed extraeuropea del bando Bersani – le anacronistiche divisioni tra soggetti con targhe di nazionalità diverse. In quest’associazione, potrebbe essere significativa propria la presenza del Sicon (il sindacato che sta tentando di unire i grandi operatori esteri in un unico cartello associativo, ndr), che è in grado di rappresentare unitariamente gli interessi dei piccoli operatori”. Passamonti sottolinea poi l’importanza della fase di start-up del mercato dei nuovi punti vendita dei giochi pubblici: “Proprio in questo momento è auspicabile, opportuno e necessario realizzare un momento di partecipazione tra i più importanti operatori che tra poco inizieranno a confrontarsi dopo aver acquisito i diritti messi a gara da Aams”.