Costa Azzurra e Città di Torino hanno avuto la cornice di oltre 10 mila spettatori
Frisky e Express Merett frecce a Torino
L’indigeno domina a Pasqua la volata con un gran finale, lo svedese vince la classica dei 4 anni guidando dal via. Secondo Ghiaccio

SANDRO CEPPARULO
Sono Frisky Bieffe e lo svedese Express Merett le frecce della 2 giorni di Torino. Il primo — un indigeno dopo 3 edizioni di esteri— ha centrato a Pasqua il Costa Azzurra, il secondo — uno straniero dopo 12 nati in ltalia—si è imposto ieri fra i 4 anni del Città di Torino. E Stupinigi è stato uno spettacolo di pubblico in entrambe le giornate: complessivamente circa 10 mila presenze di cui 5.640 a Pasqua.
I QUATTRO ANNI Cominciamo dai 4 anni e dalla corsa che fa da trampolino per l’Europa. Solo una rottura in arrivo, quando Rugo Langeweg spostava con troppa ansia il suo Russel November dalla scia di Express Merett, ha impedito un’accoppiata straniera ma la corsa non è sfuggita a quest’ultimo che, forte dello steccato, ha difeso la posizione e imposto poi un ritmo blando trascinandosi Russel November, mentre al largo Ghiaccio del Nord rilevava Giudy Stra. In pratica tutto cristallizzato per oltre un 1 km e solo dopo la penultima curva tentava l’allungo Gruccione Jet anticipato da Ganimec.
GRAN FINALE La mossa accendeva il fuoco del leader che iniziava la sua lunga progressione (800 metri da 1.12.1) impedendo qualsiasi iniziativa, tanto che Russel November tentava di trovare aria fermando, aggirando Ghiaccio del Nord e finendo per rompere al culmine di una manovra troppo ardita per un trottatore. Express Merett (figlio dell’italiana Salima Om) andava a chiudere su un brillantissimo Ghiaccio del Nord con Giuseppe Bi terzo.
FEUCE «Il numero uno — ha detto Pekka Korpi — ci ha dato una grossa mano in avvio. Poi è stato tutto facile. Express resterà in Italia, presso Gubellini, per disputare l’Europa a Milano». Niente classica milanese invece per Russel November che verrà trasferito in Svezia per correre ad Aby.
COSTA AZZURRA La vittoria di Friksy Bieffe nella sfida che porta dritti al Lotteria del 6 maggio è stata il frutto di una condizione strepitosa (restava sul 30 nel Vitesse a Cagnes) e di una maturità ormai completa. Sul traguardo ha travolto il leader El Nino, che difendeva il secondo posto da Was it a Dream, dopo aver seguito la facile strada apertagli da Express Road, sfortunatamente rimasto al largo (secondo il driver Andrea Guzzinati un colpo ad un ginocchio lo ha rallentato in avvio) e poi fatalmente decinante nel finale quando Frisky Bieffe emergeva dalla sua scia e andava a piegare largamente El Nino, autore di una prova convincente.