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La Gazzetta dello Sport: In corsa e all’asta dopo la morte (5.4.07)  
Autore: unagt
Pubblicato: 5/4/2007
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Era un buon trottatore come tanti. Sulla sua pelle speculazioni deplorevoli
In corsa e all’asta dopo la morte. Com’è triste la storia di Amico Gb
Tanto squallore per condizionare le posizioni di partenza, ma un diiver detective smaschera tutto

MICHELE FERRANTE

Curiosa, incalzante, triste e soprattutto torbida.
Questa è la storia del trottatore Amico Gb, la cui morte è stata oggetto di deplorevoli speculazioni che lo hanno portato ad essere partente in corsa per due volte dopo il decesso e poi al centro di un’asta tra l’improvvisato detective che tentava di fare luce sul caso e il presunto responsabile della triste vicenda, indaffarato nel coprire tutto.
Amico Gb era un buon cavallo come tanti. Iniziò il 29 settembre 1999, a 2 anni. Da allora altre 109 corse con 44 vittorie, 35 piazzamenti, un bottino di 129.000 euro e un piccolo record segnato il 19 settembre 2006 a Trieste, quando diventò vincitore di tris con la quota più bassa al totalizzatore: 1,05, solo 5 centesimi vinti per ogni euro giocato.
Amico Gb apparteneva alla scuderia Cafr, intestata alla moglie di Carlo Isella che attraverso delega è il vero responsabile della formazione, dalla A alla Z. Ed è stato allenato nel centro di Frassinelle (Vicenza) fino al giorno in cui (più o meno il 15 marzo) ha deciso di sfruttare un attimo di disattenzione umana per scapparein libertà, fratturarsi irrimediabilmente e farsi sopprimere.
La notizia ha fatto il giro di ippodromi e scuderie. Tutti sapevano tutto, compreso Luciano Dalle Fratte il delegato regionale per ilVeneto dell’Unagt, una delle due associazioni di guidatori. Che si è trasformato in un detective, per senso del dovere vista la sua carica, il giorno in cui ha visto Amico Gb partente col numero 1 in una corsa di Padova del 26 marzo.
Purtroppo tra le cattive abitudini della nostra ippica ci sono le dichiarazioni di partenza fittizie negli ippodromi di trotto con pista da mezzo miglio. Il cavallo in questione viene dichiarato partente per soffiare posizioni ad avversari ed avvantaggiare eventuali cavaffi amici. Poi viene ritirato ma il gioco è fatto ma costa un allontanamento dalle piste del cavallo stesso per 10 giorni. Un provvedimento inutile per un cavallo morto.
Amico Gb ha il n1 e in gara c’è anche il compagno di scuderia Cerreto As. Il giorno della corsa Luciano dalle Fratte cura la situazione. Amico Gb viene ritirato verso le 14 e lui entra in azione presso la Giuria dell’ippodromo e presso i carabinieri.
Messo alle strette, Isella dichiaradi avervenduto Amico Gb il giorno prima della corsa e presenta un’autocertificazione di dubbio valore. Sostiene di non sapere nulla del cavallo, ma la sua tesi è destinata a durare poco. Amico Gb risulta infatti partente anche a Trieste il 27 marzo in una corsa a reclamare, nella quale tutti i concorrenti, anche quelli ritirati come accade puntualmente per Amico Gb, possono essere acquistati ed eventualmente oggetto di rilanci fra più acquirenti.
Prezzo Base 5.000 euro, il detective Luciano dalle Fratte chiude la partita. Inserisce una busta nell’apposita cassetta e fa un’offerta di 5250 euro per Amico Gb.
E Isella cade nella trappola. Se avesse veramente venduto Amico Gb avrebbe dovuto rilanciare per l’acquisto (esempio 5.300 euro). Invece lo difende, come proprietario, solo per la differenza tra il prezzo base e il suo rilancio (300 euro) in qualità di rappresentante (sempre attraverso delega) della scuderia Cafr smentendo il suo presunto atto di vendita.
Il castello di carta crolla, Isella ammette la morte di Amico Gb e tace. Il caso è ora alla disciplinare dell’Unire e nelle mani dei carabinieri che hanno aperto un fascicolo. Tutto merito di un driver diventato detective. Suo malgrado.

L’INIZIO DRAMMATICO
Eutanasia dopo infortunio
Verso il 15 marzo Amico Gb, di proprietà della scuderia Cafr (gestita per delega da Carlo Isella) scappa in libertà nel centro di allenamento di Frassinelle (Vicenza) e si procura fratture talmente gravi da richiedere il ricorso all’eutanasia.

IL GIORNO DOPO
Ancora partente stavolta a Trieste

Stessa storia il 27 marzo.
Amico Gb è partente in una corsa a «reclamare», nella quale i cavalli (anche quelli ritirati come Amivo Gb) possono essere comprati e sono permessi i rilanci. Isella dichiarò di aver venduto Amico Gb e Dalle Fratte tende una trappola.

LA SOLUZIONE
Asta trappola e caso risolto
A Trieste Dalle Fratte fa un offerta per Amico Gb. Isella rilancia e lo difende come proprietario, smentendo la precedente dichiarazione (il cavallo è stato venduto). Isella ammette la morte di Amico Gb. Il caso alla disciplinare dell'Unire, più un’inchiesta dei carabinieri.

 
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