Trotto - Ctech - Sezioni - Assosnai e Sicon chiedono incontro ad Aams per la difesa della rete autorizzata

(red. ) ROMA - I vertici di Assosnai e del Sicon, i due sindacati legati al settore delle scommesse sportive ed ippiche, chiedono un'urgente incontro con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per discutere il futuro della nuova rete sviluppata in seguito all’attivazione delle nuove concessioni (ex art. 38 delle legge n. 248/06) recentemente assegnate, ed alla luce della sentenza Placanica della Corte di Giustizia, pubblicata il 6 marzo scorso.
Alla vigilia della partenza della nuova rete, le due associazioni sindacali intendono richiamare l’attenzione dei vertici dell'Amministrazione "sulle criticità" della stessa rete "per la raccolta dei giochi pubblici"; inoltre Assosnai e Sicon, chiedendo la tutela dei soggetti regolamente autorizzati dallo Stato, auspicano "opportuni provvedimenti volti a porre fine alle attività di raccolta dei giochi pubblici che non siano espressamente regolamentate".
Rappresenta il punto nodale della questione "una vera e propria terza rete di raccolta", che secondo le associazioni "vede per l’appunto protagonisti i punti di commercializzazione, in molti dei quali in contrasto con la normativa vigente", dove tra l'altro "si raccolgono scommesse e si pagano le vincite".
Secondo Francesco Ginestra (Presidente Assosnai), e Raffaele Palmieri (Presidente Sicon), firmatari della lettera inviata ai vertici dei Monopoli di Stato "Questa situazione incerta genera peraltro confusione nel cittadino, che permette il fiorire di fenomeni ancora più estremi quali l’apertura di punti telematica del tutto privi di riferimento a concessioni esistenti, che sfruttano illecitamente marchi distintivi sia di concessionari noti che di gruppi stranieri consenzienti o del tutto ignari".