Situazione sempre più nebulosa

L'Unire verso la deriva

Panzironi, altro tempo

SANDRO CEPPARULO

ongelata. Questa la situazione dell'Unire. Tanto che i «non fatti» assumono una loro precisa materialità. Il primo - in ordine di importanza- è che l'incontro di ieri sera fra Franco Panzironi e il ministero delle Politiche Agrico­le è avvenuto, ma la firma del recesso consensua­le da segretario generale dell'ente non c'è stata. E questo a 73 giorni dalla «delibera di rimozione» del commissario Guido Melzi e a 34 dalla dichiara­zione pubblica del ministro Paolo De Castro che esprimeva «viva soddisfazione» per l'accordo rag­giunto e sperava che «ora non ci siano più proble­mi di natura operativa e che l'ippica possa torna­re a lavorare velocemente per recuperare il tem­po perso in questi mesi (4 allora ndr)». E' probabi­le che il confronto sulla situazione del segretario generale continui oggi. Certo lo scetticismo è or­mai un condizione stabile e comprensibile dell'ip­pica.

INCONTRO A seguire c'è l'incontro in programma og­gi fra il commissario Guido Melzi e il ministro agri­colo, colloquio programmato per chiarire la posi­zione di Melzi che in una lettera rifiutava una con­ferma del mandato scaduto ieri. Tale incontro è slittato dalle 11 alle 18. Guido Melzi chiede al mini­stro De Castro la garanzia che l'Unire abbia i 43,6 milioni di euro mancanti per raggiungere la quo­ta minima di sopravvivenza del settore (220 milio­ni di montepremi), più 18 per chiudere il 2006. Su questo fronte Guido Melzi non pare disposto ad accettare altre dilazioni e altri equilibrismi.

CATEGORIE E se la linea del commissario non doves­se passare finirebbe per essere cancellato anche l'incontro di domani fra ministero e categorie nel quale gli operatori pongono le speranze di far comprendere alla politica quanto reale sia il dramma dell'ippica.

CALENDARIO E che la situazione di cassa dell'Unire sia stremata lo testimonia il fatto che è stato dira­mato il calendario solo dei primi 10 giorni di apri­le. Un orizzonte di una brevità e di una nebulosità sin troppo eloquenti.