Il decano mondiale dei guidatori è tornato a vincere ieri nell’ippodromo romano
Odoardo Baldi, 86 anni. Una folgore a Tordivalle
«Volevo un successo per chiudere: ci ho ripensato e continuo Sto cercando un americano per tornare ai GP. Mi mancano»

SANDRO CEPPARULO
Sono arrivati gli 86 anni e lui, puntuale, non ha mancato la vittoria, o meglio «il regalo» di compleanno, anche se un mese dopo. «Il regalo» se lo è fatto come nella passata stagione quando fu più tempista e vinse il 18 febbraio, 6 giorni dopo quel 12 febbraio che nel 1921 diede alle piste il guidatore più longevo del mondo: Odoardo Baldi.
CAPELLI BIANCHI Sessantotto anni di pista, i capelli bianchi, vellutati e pettinati alla gaucho, le spalle dritte, quel viso da vecchio e sapiente signore che il tempo non ha usurato. E la mente fresca che ripassa uno ad uno i campioni della sua vita: da St. Claire che vinse il Lotteria nel 1954, ad Olivari, ad Agaunar, ad Abaco e a questo Bodrero che campione non è, ma al quale Odoardo ha affidato un compito importante: fargli da compagno di viaggio in questa avventura che non sembra mai dover finire. Un compagno affidabile come e più di Brunello, Verona ed Erba, gli altri con cui ha vinto nei suoi 80 anni.
PER DISTACCO Bodrero e Odoardo ieri a Tordivalle, battuto dalla pioggia, erano assieme per l’8 volta nell’annata e il colpo — dopo 4 piazzamenti filati— è andato a segno passando già prima dell’ultima curva e staccandosi: come piace a Odoardo, del quale da sempre continuano ad esserci almeno 3 o 4 buoni motivi per parlarne.
NON MOLLA Si schiarisce la voce. «Aspettavo questa corsa per tentare di vincerla. Volevo smettere con un bel successo. Ora non trovo un buon motivo per farlo. Così continuo. E poi vincere è così bello, ti rimanda indietro con gli anni. Ma c’è anche il fatto che senza far niente io non ci so stare e poi invecchiando ti sembra di star solo ad aspettare di morire».
I GP Ma Odoardo sa sempre stupire e lo fa con un progetto che parrebbe fuori dal tempo: tornare a correre i gran premi. «Mi mancano. Così ho dato incarico a un amico di cercare un buon americano per riprovarci. Sto aspettando una risposta. E ora che riassegnano i box a Tordivalle ci riporto i miei 10 cavalli. Qui all’Olgiata le piste non mi soddisfano». Tanta progettualità. Anche a 86 anni.