SPAZIO A PAGAMENTO

Lettera aperta al Commissario

Le scriventi categorie hanno, fin dall’atto della Sua nomina, dichiarato la loro disponibilità per una costruttiva dialettica che affrontasse le criticità del sistema ippico e proponesse adeguate ipotesi di riforma, oltre che per la gestione dell’emergenza montepremi 2007. A distanza di alcuni mesi dalla Sua nomina, profonda è la delusione delle associazioni firmatarie: si è proceduto ad un taglio indiscriminato del montepremi, particolarmente in danno dei proprietari, senza accompagnare la manovra con concrete e pragmatiche proposte per il futuro. Si ha la sensazione che la maggior attenzione sia stata dedicata al regolamento di vecchi conti all’interno dell’UNIRE, piuttosto che alle problematiche ippiche.
Le scriventi associazioni Le hanno presentato in data 3 marzo 2007 un articolato programma di riforma, finalizzato ad offrire stabilità al sistema con la proposta, tra l’altro, di riforma del quadro normativo, così da consentire la determinazione del montepremi sulla base di una percentuale da applicarsi all’ammontare della raccolta delle scommesse ippiche, ribaltando l’attuale esiziale sistema di residualità del montepremi, e con la proposta di riforma del segnale televisivo, nel rispetto altresì della titolarità dei diritti economici dei soggetti interessati.
Sono problematiche complesse e difficili, che certamente non possono trovare immediata soluzione, ma che altrettanto certamente meritano attenzione. Eppure, non solo non abbiamo da Lei ricevuto alcuna convocazione all’esito della richiesta di incontro, ma neppure alcun riscontro alla nostra lettera.
Siamo stati da Lei incoraggiati a costituire un Comitato Tecnico che potesse collaborare su tale materia con l’UNIRE, e ciò abbiamo fatto: il Comitato è stato costituito, ma da parte Sua nessuna considerazione è venuta nei confronti dello stesso. Anzi, con Sua delibera del 2 marzo 2007, Lei ha nominato, senza alcuna preventiva consultazione con le categorie, ed in palese contrasto con le assicurazioni da Lei fornite in sede di costituzione del Comitato Tecnico, un gruppo di “esperti a supporto delle attività di competenza dell’organo di vertice del settore galoppo".
La responsabilità che discende dal nostro ruolo ci impone di rappresentarLe pubblicamente il nostro totale dissenso per il Suo operato e la nostra ferma determinazione ad assumere ogni iniziativa affinché venga garantita all’ippica non la sopravvivenza, bensì un sereno futuro, e venga superata l’emergenza montepremi 2007, anche con il concorso del Ministero delle Politiche Agricole.

I proprietari (U.N.P.C.PS. - A.N.A.P.C.O.)
Gli allenatori (U.NA.G.)
Gli allevatori (A.N.A.P.)
I fantini (U.I.F.-A.N.F.)