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Lo Sportsman: Convention Aams il punto sui giochi 13.3.07)  
Autore: unagt
Pubblicato: 16/3/2007
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Convention Aams
il punto sui giochi

Tutto mondo dei giochi a raccolta ieri mattina a Roma presso l'Auditorium del Parco della Musica in occasione della celebrazione degli 80 anni di Aams, uno dei rari esempi di riconversione di ente pubblico assai ben riuscita. Nati nel 1927, infatti, i Monopoli si occupavano della gestione delle sale e dei tabacchi e soprattutto nei primi anni della distribuzione pubblica del chinino con il quale venne debellata la malaria. Oggi Aams vuol dire Gioco nel senso di gestione di tutto ciò che ad esso viene ricondotto. Un processo iniziato alcuni anni or sono e che dal 2003 al 2006 ha compiuto passi fondamentali basti pensare che il movimento globale espresso da tutte le forme di gioco e scommesse lecite nel 2006 era di 15,492 miliardi di euro, mentre nel 2006, dati freschi di stampa, si è approdati a 35,243 miliardi. Rispetto allo scorso anno la raccolta ha messo a segno un +24% piuttosto significativo laddove si consideri che già i dati relativi al 2005 erano apparsi estremamente lusinghieri e non facilmente migliorabili. Nel corso degli anni s’ è progressivamente ridotto il peso del lotto passato da oltre il 50% della raccolta globale a poco piu del 20, ma il vero proprio boom è da attribuire al fenomeno degli apparecchi da intrattenimento (le slot machines) ovvero il settore dove più di ogni altro è stata portata avanti la battaglia contro gioco illecito.
Non potevano mancare i forti richiami da parte del Direttore Generale dei Monopoli di Stato Giorgio Tino al riconoscimento che anche la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea sul caso Placanica ha attribuito al modello italiano . « Il mercato italiano dei giochi ha affermato Tino nel suo lungo e circostanziato intervento può definirsi, aperto, non discriminatorio e volto a consentire il massimo confronto concorrenziale. Tanto nella fase di affidamento del gioco, quanto e quella della sua raccolta». Ciò nonostante è emersa l'esigenza che si avvi presto un confronto internazionale per arrivare prima o poi ad un modello Europeo di legislazione sulla matera.
In chusura del suo intervento, dopo le tante celebrazioni e i riconoscimenti, Tino ha anche indirizzato una richiesta precisa al Vice Ministro dell' Economia Visco: provvedimenti che favoriscano una maggior velocità operativa da parte di un ente che si trova a confrontare in un mercato estremamente dinamico dove i cambiamenti avvengono in modo assai repentino. La facoltà insomma di uscire assai piu velocemente di quanto non accada sinora da quella che è stata definita la “Gabbia d’acciaio della burocrazia.
Il Vice Ministro Visco dal canto suo ha dapprima ricordato la posizone “storicamente’ contraria a un certo tipo di estensione del mercato dei giochi. Ne ha però riconosciuto i successi e dopo aver affermato di ritenersi disposto ad esaminare nel breve termine le esigenze di carattere operativo manifestato dai vertici di Aams, ha tenuto a ricordare ancora, per non perderli di vista gli aspetti “pericolosi’ del gioco invitando tutti a non abbassare la guardia nei confronti di eventuali infiltrazioni nefaste. LUM

 
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