(a.c.) ROMA - Una raccolta dei giochi raddoppiata dal 2003 al 2006, con un risultato nell'ultimo anno che ha superato anche le migliori previsioni, offrendo più conferme che smentite. Questa in sintesi l'avvio del discorso di GiorgioTino, Direttore Generale di AAMS, nel suo intervento di apertura della convention "OttantAAMS", che celebra l'anniversario dei Monopoli di Stato.
Proseguendo il suo intervento Giorgio Tino ha ricordato come una delle conferme della crescita sia arrivata dai 23 miliardi di euro andati ai giocatori in vincite, ovvero il 65% dei 35,2 miliardi di euro raccolti dall'intero settore.
NEL 2006 DAI GIOCHI GETTITO ERARIALE DI 6,7 MILIARDI DI EURO
(a.c.) ROMA - I risultati raggiunti dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato sono stati frutto di un gioco di squadra che ha visto impegnati uomini e donne dell'Amministrazione insieme a quelli delle Forze dell'ordine. A questo quadro si uniscono le azioni del Parlamento, dei Sindacati e dei concessionari che operano nel settore dei giochi. I risultati sono visibili grazie all'incremento della raccolta, passata dai 15,4 miliardi del 2003 ai 35,2 del 2006, con un gettito erariale che da 3,5 miliardi è salito agli attuali 6,7. Un altro dato importantissimo riguarda le vincite, passate dai 18 miliardi del 2003 ai 23 miliardi di euro di oggi.
DA RECUPERO GIOCO ILLEGALE OTTIMIZZAZIONE ENTRATE PER LO STATO
(a.c.) ROMA - L'incremento è stato in larga parte coadiuvato dal recupero della raccolta del gioco illecito (15%), dall'azione di bonifica del settore delle New Slot (77%) e dall'adeguamento del tasso di inlfazione (8%). Da questi dati si evince come l'incremento della raccolta abbia puntato essenzialmente sul recupero dell'illegalità. Questo ha consentito il raggiungimento di un altro importante risultato: la stabilizzazione/ottimizzazione delle entrate per lo Stato.
NUOVA PERCEZIONE DEL GIOCO E LA FRONTIERA NORMATIVA EUROPEA
(a.c.) ROMA - Una parte del discorso di Tino è stata dedicata al ruolo assunto dai giochi nel contesto della nostra società, argomento trattato più approfonditamente nel suo intervento, dal sociologo Domenico De Masi. Certo è che negli ultimi anni l'immagine che quotidianamente il pubblico ha percepito del gioco si è andata via via, modificandosi. Questa percezione è probabilmente cambiata anche grazie ai nuovi mezzi con cui è possibile giocare, compreso internet. Ma l'evoluzione dello scenario legato al mondo dei giochi, sposta necessariamente in avanti le prospettive del settore. Da definire saranno, infatti, la normativa comunitaria, le nuove tecnologie e la convergenza dei mercati. Rispetto al primo punto, il Direttore Generale di Aams, ha ribadito l'attuale impossibilità verso la creazione di una unica posizione nel contesto europeo. Alla luce delle esperienze degli ultimi anni, va inoltre ribadita, la specificità del modello italiano, con le sue fin alità. In Europa si rende sempre più necessaria, ora più che mai, la costruzione di convergenze dei modelli di gestione del gioco. Serve, a detta di Tino, un confronto franco sul mercato, anche alla luce delle procedure di infrazione a cui l'IItalia è andata incontro: l'unico obiettivo, anche in tale contesto, dovrebbe essere la tutela del consumatore.
LA SALVAGUARDIA DEI CONSUMATORI, UN OBIETTIVO IMPORTANTE
(a.c.) ROMA - Oltre ai risultati economici, il comparto giochi può vantare il raggiungimento di altri obiettivi. La creazione, ex novo, di un mercato dei giochi, e la sua apertura verso l'estero, sono solo alcuni dei punti ricordati dal Direttore Generale di Aams, Giorgio Tino. Con questi va senza dubbio ricordata la tutela dei consumatori. Ma la strada, secondo il numero uno di Aams, è ancora lunga e deve vedere maggiormente impegnati il mondo della cultura e dell'informazione: senza l'apporto di questi settori sarà duro far cadere il retaggio culturale, ancora negativo, che accompagna il gioco.
Ma l'impegno per il raggiungimento di ulteriori risultati, dovrà concentrarsi inoltre nell'approccio preventivo al gioco: determinante sarà la selezione dei soggetti preposti alla raccolta, così come la riconducibilità del gioco in ambiti sicuri. I luoghi, infatti, fisici o telematici che siano, dovranno esseer semrpe più visibili e riconoscibili. Un altro punto fondamentale per la crescita del settore, sarà l'informazione indirizzata ai diretti interessati: i consumatori. Conditio sine qua non, per un ulteriori passi in avanti sarà la repressione delle attività illecite, che vedono in tutte le forze dell'ordine, un cardine fondamentale.
DAI VERTICI DEI MONOPOLI ACCOLTA POSITIVAMENTE SENTENZA PLACANICA
(a.c.) ROMA - L'accenno al contesto normativo europeo del Direttore Generale dei Monopoli, non poteva non condurre ad una riflessione riguardante la recentissima "sentenza Placanica", scaturita dall Corte di giustizia europea in Lussemburgo. I vertici di Aams hanno preso atto positivamente delle motivazioni che la Corte ha addotto, ma oggi a Roma, si è ribadito come il caso e la sentenza ad esso collegato fossero ormai stati superati da nuovi eventi e nuove norme che l'Italia ha introdotto. Sulla base di questo, sono apparse forzose le interpretazioni di quanti, alla luce della sentenza, hanno voluto cogliere inattese aperture del mercato europeo del gioco. Inoltre, altre due risposte le ha fornite una settimana fa il Tar del Lazio, che con due ordinanze, ha bloccato altrettante sospensive riguardanti l'oscuramento dei siti internet non autorizzati, e la gestione temporanea del SuperEnalotto.
VERSO UN'AMMINISTRAZIONE CAPACE DI OFFRIRE RISPOSTE VELOCI
(a.c.) ROMA - Di uso della "discrezionalità" nell'ambito della pubblica amministrazione, Tino ha fatto cenno nella parte terminale del suo intervento. L'Etica e la pratica della responsabilità rappresentano ambiti nei quali si va incontri a rischi impropi: la vera valutazione dovrebbe essere effettuata sui risultati raggiunti. L'obiettivo, per l'Amministraqzione, dovrebbe essere quello di creare una moderna organizzazione con capacità di manovra e e di risposta.
VISCO (MIN. ECONOMIA E FINANZE): “IMPORTANZA DELLA LEGALITA’ E DELLO SVILUPPO DEL SETTORE GIOCHI”
(c.r.) ROMA – “Il settore dei giochi in Italia è molto importante, avendo dato tanto sia alla modernizzazione del paese che all’Erario, ed ha ancora margini di sviluppo”. E’ quanto dichiarato dal Viceministro all’Economia e alle Finanze, Vincenzo Visco, nel corso della convention Aams.
Nel suo intervento, Visco ha sottolineato l’importanza del gioco anche per il patrimonio del paese, visto che “dal 1997 il gioco finanzia la cultura, a partire dall’introduzione della seconda estrazione settimanale del Lotto che destina parte dei proventi al restauro di opere d’arte del nostro paese”.
“Nel settore giochi – ha proseguito Visco – Internet può ancora crescere molto, mentre la parte più delicata del nostro sistema è rappresentata dagli apparecchi da intrattenimento, che devono essere sottoposti a rigidi controlli, visto che esistono ancora sacche di mercato illegale”.
Visco ha inoltre esternato la sua soddisfazione per il lavoro svolto da Aams, aggiungendo come sia necessario proseguire nella strada intrapresa e “coniugare legalità e sviluppo settore”.
DE MASI (SOCIOLOGO): “NELLA SOCIETA’ DEL FUTURO SEMPRE PIU’ SPAZIO ALLE ATTIVITA’ LUDICHE”
(c.r.) ROMA – “In futuro le attività ludiche occuperanno una parte sempre più consistente della nostra vita: ora ci troviamo in una fase ancora iniziale, ma destinata a svilupparsi sempre più”. Queste le parole del sociologo Domenico De Masi, intervenuto alla convention Aams, in merito alla crescente espansione del mercato dei giochi.
“Se nella società industriale – ha proseguito De Masi - il bisogno prevalente dell’uomo era quello di accumulare denaro e potere, nella società postindustriale, nella quale viviamo, si dà più importanza a valori quale l’amore, l’amicizia, ma anche al gioco inteso come svago e piacevole passatempo. Si gioca infatti per emozionarsi, per divertirsi, per mettersi alla prova”.
Secondo i dati forniti da De Masi, ogni uomo ha in media 230 mila ore di tempo libero nella vita, scremate dunque dal lavoro e dalle ore destinate al sonno, e la diversificazione del portafoglio giochi darebbe sempre più possibilità a ciascuno di impiegare il proprio tempo seguendo la propria natura di “homo ludens”, secondo la felice definizione del filosofo olandese Johan Huizinga.
NEL 2006 RACCOLTA A 35,2 MILIARDI DI EURO, +23,7% RISPETTO AL 2005
(c.r.) ROMA – E’ stata pari a 35,2 miliardi di euro la raccolta derivante dal comparto giochi nel 2006, secondo i dati forniti dall’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, un dato in crescita del +23,7 % rispetto ai 28,4 miliardi del 2005. Parallelamente, le entrate erariali derivanti dai giochi si sono attestate a 6,7 miliardi di euro, con un + 9% rispetto al gettito 2005 e + 6,3% rispetto alla previsione di bilancio 2006 in materia di giochi.
I risultati sono di grande rilievo, soprattutto se confrontati con quelli conseguiti nel corso del 2003 (15,4 e 3,5 miliardi di euro rispettivamente di raccolta e di entrate erariali), anno in cui ha avuto inizio la nuova strategia in materia di giochi pubblici.
GIOCHI PUBBLICI | RACCOLTA |
2003 | 2004 | 2005 | 2006 | Delta 2006-2003 (valore assoluto) | Delta 2006-2003 (valore percentuale) |
Lotto | 6.938 | 11.689 | 7.315 | 6.588 | -350 | -5,0% |
Superenalotto | 2.066 | 1.836 | 1.981 | 2.000 | -66 | -3,2% |
Lotterie | 282 | 594 | 1.546 | 3.970 | 3.688 | 1.307,8% |
Giochi a base sportiva | 1.621 | 1.747 | 1.847 | 2.586 | 965 | 59,5% |
Giochi a base ippica | 2.962 | 2.903 | 2.775 | 2.909 | -53 | -1,8% |
Bingo | 1.257 | 1.542 | 1.553 | 1.755 | 498 | 39,6% |
Apparecchi | 367 | 4.474 | 11.470 | 15.436 | 15.069 | 4.106,0% |
TOTALE | 15.492 | 24.786 | 28.487 | 35.243 | 19.751 | 127,5% |
NEL 2006 ALL'ERARIO 6,7 MILIARDI DI EURO, +91% RISPETTO AL 2003
(p.g.) ROMA - Nel 2006 le entrate erariali derivanti dal settore giochi sono state pari a 6,7 miliardi di euro, + 9% rispetto al gettito 2005 e + 6,3% rispetto alla previsione di bilancio 2006 in materia di giochi. E' quanto rende noto l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato che sottolinea la crescita di grande rilievo rispetto al 2003 (3,5 miliardi all'erario, +91%), anno in cui ha avuto inizio la nuova strategia in materia di giochi pubblici.
GIOCHI PUBBLICI | ERARIO |
2003 | 2004 | 2005 | 2006 | Differenza 2006-2003 (valore assoluto) | Differenza 2006-2003 (valore percentuale) |
Lotto | 1.565 | 4.919 | 2.425 | 1.959 | 394 | 25,2% |
Superenalotto | 1.100 | 976 | 1.054 | 1.013 | -87 | -7,9% |
Lotterie | 114 | 219 | 426 | 891 | 777 | 681,6% |
Giochi a base sportiva | 222 | 199 | 271 | 286 | 64 | 28,8% |
Giochi a base ippica | 220 | 164 | 156 | 145 | -75 | -34,1% |
Bingo | 251 | 308 | 311 | 351 | 100 | 39,8% |
Apparecchi | 33 | 513 | 1.514 | 2.072 | 2.039 | 6178,8% |
TOTALE | 3.504 | 7.298 | 6.157 | 6.718 | 3.214 | 91,7% |
(fonte tabella AAMS)