(p.g.) LONDRA - I bookmaker d'oltermanica prevedono una pioggia di sterline sul Cheltenham Festival, una delle più importanti riunioni ippiche del Regno Unito, in programma dal 13 al 16 marzo. William Hill stima la raccolta totale per la quattro giorni di corse vicina ai 600 milioni di sterline; circa 885 milioni di euro, dunque 150 milioni di sterline al giorno; 25 milioni su ognuna delle 24 gare in programma; circa 5 sterline per ogni secondo di gara.
E se si mettessero in fila, in biglietti da 5 sterline, tutti i soldi giocati per il Festival? Sempre secondo William Hill la striscia di banconote potrebbe raggiungere Nakayama, in Giappone, dove si svolge uno degli altri grandi appuntamenti ippici mondiali, l'Arima Kinen.
Secondo un portavoce della William Hill l'evento "potrebbe portare i bookmaker alle stelle o nella polvere: se dovessero vincere tutti i favoriti saremmo costretti a pagare vincite sostanziose".
E' di circa 200 milioni di sterline, 294 milioni di euro, la cifra che la compagnia inglese dovrebbe sborsare in caso di conferma dei pronostici nelle tre principali gare: i nomi "caldi" sono Kauto Star nella Gold Cup, Detroit City per la Smurfit Kappa Champion, e Well Chief per la Season Holidays Queen Mother Champion Chase.