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Le Voci del Trotto: Chi ha paura di Panzironi? (5.3.07)  
Autore: unagt
Pubblicato: 5/3/2007
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CHI HA PAURA DI PANZIRONI?

 

L’incredibile vicenda di Panzironi sta diventando una telenovela di gran moda. Un segretario generale di un Ente che maneggia miliardi provenienti dal lavoro, dai sacrifici e dal sudore di proprietari di cavalli, allenatori, guidatori ed artieri, licenziato con lettera ufficiale e che resta al suo posto dettando le condizioni per lasciare la poltrona, alimenta più di un sospetto. Ancor più quando a carico di tale funzionario esistono atti ufficiali che ne sanzionano l’operato: bilanci che puzzano di bruciato che nessuno vuol firmare; avviso di garanzia per irregolarità amministrative aggravate da falsificazioni di titoli per l’attribuzione di collaborazioni; relazione di una commissione ministeriale che scopre buchi sospetti nei bilanci. In aggiunta un antidoping affidato ad una struttura, creata all’uopo, che non ha le carte in regola per effettuarlo. Insomma un fardello che giustificherebbe una immediata interruzione del rapporto di lavoro con conseguente esposto alla Procura per individuare gli illeciti oltre che amministrativi, penali.

Ed invece accade che un Ministro blocchi il licenziamento, che il Commissario in sei mesi non abbia potuto gestire l’Ente ingessato dall’ingombrante presenza, e che addirittura il signor segretario non solo ottenga (si dice) una buonuscita di oltre 300.000 euro, ma detti le condizioni per garantirsi da un’eventuale chiamata in tribunale per giustificare le sue...azioni.

La considerazione logica è che il protrarsi di una vicenda che dovrebbe da tempo essere stata conclusa significa che Panzironi fa paura a qualcuno. Che possa cioè, se indagato, trascinare con se chi gli ha consentito di agire come ha fatto. Che possano venire fuori i nomi di chi lo ha imposto e poi se ne è servito per proteggere interessi neanche tanto occulti, garantendogli quell’immunità che ora pretende prima di andar via. Il brutto è che pur essendo capovolta la situazione politica, sembra che Panzironi faccia paura anche all’attuale maggioranza, come se fosse possibile che tra De Castro, ministro del MIPA di sinistra, ed Alemanno, ex Ministro del MIPA di destra, vi sia un “patto di non aggressione”. Tutto a spese dell’ippica. Ma stavolta le categorie non possono più temporeggiare. Se Melzi ha le mani legate, non può pretendere di restare a fare la bella statuina. Vorrà dire che Mercoledì gli sarà dato un aut aut: l’ulteriore presenza di Panzironi deve significare le sue dimissioni. L’ippica in piazza, con Melzi, e l’immediata denuncia di Panzironi che dovrà rispondere delle sue azioni alla Giustizia. Altro che buonuscita e condizioni....

 
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