(b.d.f.) ROMA - Sarà stata una mera coincidenza ma nelle prime sedute di Borsa dopo lo scivolone dell'altro ieri del governo Prodi entrambi i titoli italiani del "gambling" quotati hanno guadagnato terreno. Ieri Snai ha chiuso in rialzo dell'1,37% e oggi, a meno di mezz'ora dalla campanella, risulta in crescita addirittura dell'1,75% a quota 7,22 euro per azione; stesso discorso per Lottomatica che ieri ha guadagnato oltre un punto percentuale e alle cinque e un quarto di oggi sale ancora dello 0,75%. Entrambe le società, tra l'altro, con questi recuperi hanno invertito una serie più o meno lunga di ribassi: Snai solo di due o tre giorni, Lottomatica  di quattro o cinque. Pura coincidenza? Semplice ripresina? Secondo alcuni analisti no: in teoria - spiega uno di questi - le compagnie italiane potrebbero avvantaggiarsi da un eventuale stop alle liberalizzazioni del governo e in particolar modo di Bersani nel settore riuscendo a ritardare l'ingresso dei concorrenti internazionali. Difficile però che ciò accada - osserva un altro esperto di stanza a Londra - e più che la giusta apertura voluta dalla comunità europea e dai nuovi bandi, il discorso è che non si può fermare a lungo il vento con le mani.