Pubblicato il 8 febbraio 2007 ore 14:50
SCOMMESSE - PARTITE A PORTE CHIUSE: EFFETTO "DISAFFEZIONE" PUO' INCIDERE FINO AL 20%
(p.g.) ROMA - Le scommesse sportive raccolgono in media 30 milioni di euro per ogni fine settimana. Di questi una cifra compresa tra il 60 ed il 70 per cento viene puntata sui campionati italiani di Serie A, B e C: in tutto un volume di gioco da circa 20 milioni di euro, che porta introiti erariali per 1,2 milioni. Sono invece 5,3 milioni di euro ad andare a provider e concessionari. Dopo un fine settimana a "secco" di scommesse potrebbe esserci un effetto "disaffezione", stimato tra il 15 ed il 20 per cento per le giocate sul calcio italiano, anche se è presto per avere dati precisi. Gli esperti del settore ritengono che a subire il calo dell'interesse potrebbe essere soprattutto il tifoso/scommettitore, che rappresenta una considerevole fetta del mercato e gioca anche per immedesimarsi nelle imprese della squadra del cuore. Altro scommetitore "sensibile" è chi magari gioca occasionalmente proprio su serie A e serie B. Di certo è la prima volta che la maggior parte delle gare viene disputata a porte chiuse, un evento (tristemente) unico al mondo, che però potrebbe non influire per gli scommettitori più "scafati" che giocano non tenendo conto del discorso sportivo. |