• secondo noi di Sandro Cepparulo
La rivincita della pietà
Otto mesi di clinica, 4 interventi chirurgici, 27 viti a una gamba, un intero Paese a commuoversi per un cavallo. Ora la resa dei conti. Ma non per Barbaro, il vincitore del 131° Kentucky Derby. A perdere è la deprimente cultura dell’omologare gli animali agli uomini, del pensare che sia doveroso prolungarne la vita oltre ogni confine, oltre la sofferenza. Che tenerli in vita sia nobile e aiutarli a morire una barbarie. E’ vero invece il contrario: quando un veterinario dà il Tanax a un cavallo irrecuperabile è un atto di dolore e, soprattutto, di intensa pietà.
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