Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Lo Sportsman: Nuovo leader cercasi (29.1.07)  
Autore: unagt
Pubblicato: 30/1/2007
Letto 830 volte
Dimensioni 2.86 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 

ROSATI COLARIETI, ALLEVATORE VINCENTE, FA IL PUNTO SULLA CRISI IPPICA
Nuovo leader cercasi

GIUSEPPE ROSATI COLARIETI *
Alcuni giorni fa lo Sportsman ha pubbicato lanotizia che Maurizio Zamparini, di cu conosciamo il peso nel mondo del calcio, decideva di vendere tutti i cavalli e chiudere l'allevamento. Il problema serio non è Zamparini che esce dall' ippica ma che nessuno si era accorto che vi fosse entrato.
Se mi chiedete qual'è la mia speranza per il futuro dell' ippica vi direi che sarebbe fantastico se personaggi come Berlusconi, Moratti, Sensi, Della Valle e Garrone decidessero d'investire nelle corse dei cavalli invece che nel calcio. Purtroppo le speranze dell'ippica si chiamano Quartè e Quintè.
Tutto ciò deriva della decisione presa anni fa dall'Unire, sotto la pressione della potente lobby delle sale corse, di trasformare la scommessa da mezzo al servizio dell'ippica a fine ultimo e bene supremo. E' come se il calcio avesse puntato sul Totocalco invece che sui grandi presidenti, i campioni, i tifosi ed i diritti televisivi. Il resto è stato una logica conseguenza. Questi sono i punti:
1) Ghettizzazione sociale del settore. Se parli di cavalli da corsa fuori dell'ambiente ippico la prima domanda che ti pongono è: "Ma è vero che i cavalli sono drogati e le corse truccate?"
2) Il progressivo annientamento dei due motori portanti di un'ippica sana i proprietari ed il pubblico degli ippodromi. I propretari possono non servire: bastano gli allenatori-proprietari e gli artieri-proprietari. Gli ippodromi sembrano più interessati alle percentuali sul gioco esterno che al pubblico presente. 
3) L’aumento spropostato delle corse e dei partenti.
4) L'annullamento della percezione del livello tecnico delle corse 
5) Una televisone UNIRE che, impegnandosi, sarebbe difficile peggiorare.
6) Un continuo abbassamento del livello tecnico culturale in seno all'Unire
7) Un'incertezza generale sui tempi e modi della programmazione tecnica. In qualsiasi settore economico l'incertezza è la situazione migliore per deprimere il mercato ed allontanare gli investitori.
8) E, ciligina sulla torta, una costante diminuzione del montepremi. Umiliante ed inaccettabile. Umiliante perchè colpisce in particolare Grandi Premi (per le scommesse rende di più un acendente del Derby). Inaccattabile per com'è stata spiegata. Senza un bilancio di supporto che chiarisca dove sono andati a finire i soldi. Due dati sarebbero sufficienti per fotografare la situazione: l'andamento negli ultimi dieci anni del rapporto percentuale tra volume delle scommesse e montepremi e tra spese dell'UNIRE e montepremi. Ma nessuno li pubblica...

 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&