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Agipro: Nel triennio 2004/2006 sottratti 20 mld al gioco illegale |
Autore: unagt Pubblicato: 26/1/2007 Letto 697 volte Dimensioni 15.49 KB |
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Pubblicato il 25 gennaio 2007 ore 12:15
SPECIALE GIOCHI: NEL TRIENNIO 2004/2006 SOTTRATTI 20 MILIARDI DI EURO AL GIOCO ILLEGALE (a.b.) ROMA - Sempre aperta la lotta al gioco illegale. AAMS, con molteplici iniziative attuate nel triennio 2004-2006, ha progressivamente sottratto al gioco illegale ed irregolare quote sempre più imponenti di mercato, accrescendo il livello di legalità dell’offerta destinata ai consumatori italiani. I dati forniti da Aams mostrano chiaramente che l’incremento in tre anni (dal 2004 al 2006), pari a circa 20 miliardi euro della raccolta, deriva in maniera preponderante dai seguenti fattori: emersione e regolazione, attraverso i nuovi apparecchi da intrattenimento legali e controllati (Newslot), di un’elevatissima quota di gioco in passato “incanalata” nel circuito illegale dei cosiddetti videopoker, la cui raccolta, pari a oltre 15 miliardi di euro, sfuggiva ad ogni controllo di legalità per essere utilizzata, in misura prevalente, da componenti essenzialmente malavitose a danno dei consumatori; significativo recupero del gioco cosiddetto “in nero” (o convogliato irregolarmente verso operatori esteri) nel settore delle scommesse sportive ed ippiche, che AAMS quantifica in circa 1 miliardo di euro di raccolta; drastica riduzione delle lotterie e riffe clandestine nonché delle lotterie telematiche irregolari a favore delle lotterie ad estrazione istantanea e del bingo, per una stima di circa 2 miliardi di euro di raccolta. Solo una piccola parte (stimabile in circa 1,5 miliardi di euro) dell’incremento della raccolta può, quindi, essere ricondotta alle altre iniziative di razionalizzazione dell’offerta di gioco, attività comunque oggettivamente necessaria per assicurare un efficace contrasto nei confronti degli operatori illegali.
NEL 2006 RACCOLTA A 35,2 MILIARDI DI EURO, +23,7% RISPETTO AL 2005
(c.r.) ROMA – E’ stata pari a 35,2 miliardi di euro la raccolta derivante dal comparto giochi nel 2006, secondo i dati forniti dall’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, un dato in crescita del +23,7 % rispetto ai 28,4 miliardi del 2005. Parallelamente, le entrate erariali derivanti dai giochi si sono attestate a 6,7 miliardi di euro, con un + 9% rispetto al gettito 2005 e + 6,3% rispetto alla previsione di bilancio 2006 in materia di giochi. I risultati sono di grande rilievo, soprattutto se confrontati con quelli conseguiti nel corso del 2003 (15,4 e 3,5 miliardi di euro rispettivamente di raccolta e di entrate erariali), anno in cui ha avuto inizio la nuova strategia in materia di giochi pubblici. GIOCHI PUBBLICI | RACCOLTA | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | Delta 2006-2003 (valore assoluto) | Delta 2006-2003 (valore percentuale) | Lotto | 6.938 | 11.689 | 7.315 | 6.588 | -350 | -5,0% | Superenalotto | 2.066 | 1.836 | 1.981 | 2.000 | -66 | -3,2% | Lotterie | 282 | 594 | 1.546 | 3.970 | 3.688 | 1.307,8% | Giochi a base sportiva | 1.621 | 1.747 | 1.847 | 2.586 | 965 | 59,5% | Giochi a base ippica | 2.962 | 2.903 | 2.775 | 2.909 | -53 | -1,8% | Bingo | 1.257 | 1.542 | 1.553 | 1.755 | 498 | 39,6% | Apparecchi | 367 | 4.474 | 11.470 | 15.436 | 15.069 | 4.106,0% | TOTALE | 15.492 | 24.786 | 28.487 | 35.243 | 19.751 | 127,5% |
NEL 2006 ALL'ERARIO 6,7 MILIARDI DI EURO, +91% RISPETTO AL 2003
(p.g.) ROMA - Nel 2006 le entrate erariali derivanti dal settore giochi sono state pari a 6,7 miliardi di euro, + 9% rispetto al gettito 2005 e + 6,3% rispetto alla previsione di bilancio 2006 in materia di giochi. E' quanto rende noto l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato che sottolinea la crescita di grande rilievo rispetto al 2003 (3,5 miliardi all'erario, +91%), anno in cui ha avuto inizio la nuova strategia in materia di giochi pubblici.
GIOCHI PUBBLICI | ERARIO | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | Differenza 2006-2003 (valore assoluto) | Differenza 2006-2003 (valore percentuale) | Lotto | 1.565 | 4.919 | 2.425 | 1.959 | 394 | 25,2% | Superenalotto | 1.100 | 976 | 1.054 | 1.013 | -87 | -7,9% | Lotterie | 114 | 219 | 426 | 891 | 777 | 681,6% | Giochi a base sportiva | 222 | 199 | 271 | 286 | 64 | 28,8% | Giochi a base ippica | 220 | 164 | 156 | 145 | -75 | -34,1% | Bingo | 251 | 308 | 311 | 351 | 100 | 39,8% | Apparecchi | 33 | 513 | 1.514 | 2.072 | 2.039 | 6178,8% | TOTALE | 3.504 | 7.298 | 6.157 | 6.718 | 3.214 | 91,7% | (fonte tabella AAMS) SPECIALE GIOCHI – ALFIERO GRANDI (SOTT. MIN. ECONOMIA): “CRESCITA DEI GIOCHI GRAZIE A RIDUZIONE VISTOSA DELL’ILLEGALITA” (c.r.) ROMA - “La crescita dei giochi sotto controllo pubblico comporta una riduzione sempre più vistosa dell’area del gioco illegale e irregolare e, quindi, del campo di azione della criminalità organizzata. Questo risultato è certamente importante, e colloca i giochi autorizzati e, quindi, legali, al 2° posto in Europa. L’ampiezza dell’offerta e la certezza dei risultati sono due elementi importanti che hanno consentito di ottenere questo risultato. Il metodo delle gare è garanzia di trasparenza”. Sono queste le prime dichiarazioni di Alfiero Grandi, Sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, dopo la pubblicazione da parte di Aams dei dati relativi alla raccolta giochi nel 2006, che hanno toccato i 35,2 miliardi di euro. “Accanto alle luci ci sono, però, anche problemi e zone d’ombra – ha proseguito Grandi - Anzitutto, il governo è impegnato a dare attuazione alle indicazioni pervenute dal Parlamento, come, ad esempio, il preciso impegno, presente in finanziaria, per una campagna nelle scuole, rivolta ai giovani per metterli in guardia dalle patologie del gioco. Inoltre, le sale da gioco devono essere sempre organizzate in modo tale da garantire i minori, le sale bingo, ad esempio, dovranno essere fisicamente separate dall’offerta di apparecchi di altro tipo, e deve essere rafforzata la repressione dell’illegalità e dei giochi proibiti. Per andare in questa direzione – ha concluso il Sottosegretario - verrà predisposta una nuova fase di iniziative da parte di Aams, che dal governo, è stata incoraggiata a procedere, in tal senso”. |
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