IL SALVAGENTE (BUCATO) PER PANZIRONI Di quanti interessi sia stato portatore Panzironi è dimostrato dalla lettera che l’ex ministro Alemanno ha inviato alla Gazzetta dello Sport. Non appena si è ventilato il licenziamento dell’affossatore dell’ippica, si sono mossi in tanti che poggiavano sulle capaci spalle del segretario generale dell’UNIRE i loro progetti di arricchimento a spese di chi nell’ippica suda e produce lavorando. Nessuno scrupolo nei riguardi di 50.000 famiglie che rischiano la fame con la crisi dell’ippica, purché i padroni politici del vapore continuino a riempirsi la pancia. Si sono mossi in tanti, dicevamo, a difendere l’opera di distruzione sistematica di Panzironi, prime fra tutti le Agenzie ippiche che hanno messo a disposizione del segretario i loro potenti mezzi finanziari per sollecitare avvocati espertissimi a difendere il loro bene prezioso. Ora addirittura un ex ministro del settore lancia un salvagente al suo “uomo all’UNIRE” tentando di attribuire all’attuale commissario proprio quelle azioni sciagurate di cui è stato autore Panzironi. Alemanno è un uomo intelligente più della media, se è arrivato dove è in politica. Ma per prendere i giro intere categorie, la sola intelligenza non basta: occorrono prove, debbono parlare i bilanci con le date e le cifre, non bastano le chiacchiere che non incantano più nessuno. E, purtroppo per Alemanno, bilanci, cifre e date le hanno esibite con grande precisione le “vittime” di Panzironi, e sono proprio quelle cifre che condannano il segretario dell’Ente e che gli indicano la via della porta. Una via che potrebbe ancora imboccare con una certa dignità, passando magari per capro espiatorio. Ma che l’insistenza nel resistere potrebbe trasformare in un ignominioso distacco. Egregio ex ministro Alemanno, lei è un raffinato politico, ma il salvagente che ha lanciato al suo caro Panzironi ha un buco. E come lei sa, attraverso i buchi passa l’aria, della stessa qualità delle chiacchiere senza prove... |