secondo noi di Sandro Cepparulo Il ballo della politica lontana una galassia dalla gente di cavalli Da quanto tempo l’ippica è in crisi? Certamente dal giorno in cui gli ippodromi hanno cominciato a svuotarsi e le agenzie ippiche a riempirsi sin troppo rivendicando ogni giorno spazi, parole, attenzioni e progetti con l’aria di chi è diventato il vero padrone legittimato a dare ordini. Certamente dal giorno in cui alla professionalità degli uomini e al valore dei cavalli si sono sostituiti i numeri, conniventi gli ippici stessi con i loro silenzi e la sola voglia di fare i fatti propri. Certamente dal giorno in cui la politica (ma tale è davvero?) ha abbracciato l’ippica, ma non per stringerla a sé come accade in Francia e in Inghilterra, quanto piuttosto per soffòcarla, impoverirla, minimizzarla. Così è iniziata una cavalcata di nomi e di nomine: commissari, presidenti, segretari generali a getto continuo con propositi (non parliamo di idee) raramente trasformatisi in realtà. Qualcuno voleva lavorare ma non ne ha avuto il tempo, altri si sono limitati a fìrmare i decreti standosene colpevolmente lontani dal campo. Burocrati rimasti a distanza di una galassia dal cavallo e dalla sua gente. In questo clima di totale e perversa trasversalità, dove vale tutto e il contrario di tutto, adesso campeggia il fatto che un segretario generale dell’Unire con addosso il peso di cocenti errori resti in carica come nessun altro: 4 anni e 5 mesi. Intoccabile. E che un ministro gli accordi altro tempo quando il tempo è scaduto da tempo. Magari, come è accaduto, contraddicendo una delibera di «licenziamento» firmata pochi giorni prima davanti a lui dal commissario che ha nominato. D’accordo, capire è un lusso, ma questa volta l’«algebra della politica» ha scavalcato se stessa. Se qualcuno ancora non se ne è accorto è arrivata l’ora in cui la gente di cavalli non ha più nulla da perdere. Le hanno rubato il sogno.
1577 I giorni in cui il segretario generale Franco Panzironi è rimasto in carica all’Unire prima della delibera di «rimozione» del commissario: delibera finora «congelata» Durante un dibattito promosso dagli allevatori trotto trova continuità il caso dell’Unire e della via del rinnovamento
|