Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Agipro: Speciale convegno Anact  
Autore: unagt
Pubblicato: 17/1/2007
Letto 716 volte
Dimensioni 4.24 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 
Pubblicato il 17 gennaio 2007 ore 17:00


IPPICA - SPECIALE CONVEGNO ANACT

Si è aperto a Roma il convegno organizzato dall'Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore (Anact) dal titolo "L'allevamento del Cavallo Trottatore ed il Rilancio dell'Ippica". All'incontro sono presenti, tra gli altri, il Commissario Straordinario dell'Unire Guido Melzi D'Eril ed il presidente dell'Anact Roberto Brischetto. Al centro del convegno degli allevatori la presentazione di uno studio sul comparto commissionato alla Nomisma. 

MELZI: "SUL SEGRETARIO GENERALE UNA SCELTA AUTONOMA, MA CONDIVISA"
 
(l.m.) - ROMA - Intervendendo nell'ambito del Convegno promosso oggi a Roma dall'Anact, il Commissario Straordinario dell'Unire Guido Melzi d'Eril non poteva non tornare sulla questione relativa al ruolo del Segretario Generale dell'Ente Franco Panzironi dopo il suo incontro di ieri col Ministro De Castro.
"Quella della delibera riguardante il Segretario Generale - ha dichiarato Melzi - è stata una mia scelta fatta in tutta autonomia secondo le mie competenze, ma frutto comunque di un percorso condiviso col Ministro. Contrariamente a quanto apparso da alcune parti non ho mai pensato alle dimissioni, e ribadisco che non esistono contrastri in merito col Dicastero delle Politiche Agricole. I dieci giorni di tempo dati al  Segretario Generale per presentare le proprie controdeduzioni rientrano nella prassi burocratica pressochè obbligatoria quando si parla di dirigenti di enti pubblici".

MELZI: "DOBBIAMO PUNTARE SULLO SVILUPPO"

(l.m.) - ROMA - "Con il Ministro De Castro stiamo lavorando in piena e totale sintonia per puntare allo sviluppo che è l'unica cosa che in questo momento può garantire all'ippica un futuro. Ciò non toglie che in passato lo Stato abbia fatto una brutta figura nei nostri confronti utilizzando le reti di raccolta che erano state messe in piedi negli anni 80/90 con i soldi dell'ippica, in quanto era questo l'unico prodotto che vendevano. Una parte dei proventi avrebbe dovuto pagare questa rete che alla fine della concessione sarebbe divenuta di proprietà dell'Unire, invece poi si è deciso di lasciarla dov'era e farle raccogliere anche altro e soprattutto prodotti a noi concorrenziali. Poi c'è stata tutta la questione dei minimi garantiti che ci ha visto nel ruolo di vittime senza alcuna possibilità di difesa e di questo lo Stato non può non tenerne conto. Questo non toglie - ha continuato Melzi - che oggi non possiamo solo tendere la mano, ma dobbiamo pensare al nostro sviluppo perchè e da questo che a medio termine deve dipendere il nostro futuro. Abbiamo quindi bisogno di cambiare la legge 449 (quella che riforma l'Unire n.d.r.), lo Statuto dell'ente oggi troppo "ad personam" , rilanciare quartè e quintè e ridare qualità alla Tris anche cambiandone la formula soprattuto per quel che riguarda i premi e poi dobbiamo ridurre e razionalizzare le spese dell'Ente".

MELZI: "MAI PIU' GLI IPPICI FUORI DALL'UNIRE"

(l.m.) - Guarda al passato con amarezza il Commissario Straordinario dell'Unire. "Negli ultimi cinque anni l'ippica ha vissuto un periodo davvero buio nel rapporto con il mondo politico. Di fatto ci siamo fatti espropriare, cacciare fuori dall'Unire che è la nostra casa. E in termini economici negli ultimi dieci anni ci siamo fatti espropriare l'importo di un bilancio (circa 450 milioni di euro). Questo non deve succedere più, anzi gli ippici devono tornare a partecipare attivamente alla gestione del settore. Basterebbe prendere l'esempio dal Coni che sta dando sempre maggior importanza agli ex atleti: uno di essi, Manuela Di Centa, è vice presidente del Comitato Olimpico Nazionale e nelle Federazioni ovunque ci sono ex atleti in posizioni e con incarichi importanti. Noi al contrario abbiamo perso in visibilità esterna. Il caso della Lotteria di Agnano è in questo senso emblematico".
 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&