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Agipro: Aperto a Roma il convegno Anact  
Autore: unagt
Pubblicato: 17/1/2007
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Pubblicato il 17 gennaio 2007 ore 12:05

IPPICA: SI E' APERTO A ROMA IL CONVEGNO ANACT
 
(a.c.) ROMA - Si è aperto a Roma il convegno organizzato dall'Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore (Anact) dal titolo "L'allevamento del Cavallo Trottatore ed il Rilancio dell'Ippica". All'incontro sono presenti, tra gli altri, il Commissario Straordinario dell'Unire Guido Melzi D'Eril ed il presidente dell'Anact Roberto Brischetto. Al centro del convegno degli allevatori la presentazione di uno studio sul comparto commissionato alla Nomisma.
 
BRISCHETTO: "L'ALLEVAMENTO E' UN INVESTIMENTO IN PROIEZIONE"
(a.c.) ROMA - Quattromilaseicento cavalli all'anno, forti investimenti in tutta la Penisola, 4000 i lavoratori del comparto, un giro d'affari da 60 milioni l'anno, 80 milioni di euro gli investimenti degli ultimi 5 anni e una categoria costituita da circa 5 mila allevatori.
Questi i numeri relativi al settore del cavallo trottatore resi noti dal presidente dell'Anact Roberto Brischetto nel corso del suo intervento di apertura del convegno organizzato a Roma. "L'allevamento è un investimento in proiezione, ecco perchè c'è bisogno di programmi pluriennali e di certezze". Questo è quanto dichiarato dal presidente dell'Anact il quale ha inoltre ribadito come gli allevatori del cavallo da trotto si vedano costretti a sostenere cospiqui investimenti nel corso del tempo avendo costi sui terreni di allevamento superiori al resto d'Europa. I Paesi che hanno minori spese sui terreni per l'allevamento restano ad oggi la Germania, la Slovenia e la Francia. Brischetto ha inoltre ricordato come siano 30 mila gli ettari in Italia deputati all'allevamento dei cavalli da trotto. "Nonostante le incertezze che attraversano in questo momento il settore dell'ippica, gli allevatori di trotto hanno continuato a far registrare un innalzamento della qualità".
 
PELUCCHI (NUMISMA): "DOBBIAMO PARLARE DELL'IPPICA COME DI UN SISTEMA DOVE LE SCOMMESSE SONO UN PUNTO NODALE"
(a.c.) ROMA - Nel corso del convegno dell'ANACT dal titolo "L'allevamento del cavallo trottatore ed il rilancio dell'ippica", ha preso la parola Mario Pelucchi (Numisma), relatore dello studio condotto sul settore.
Nel corso del suo intervento, Pelucchi ha spiegato che gli obiettivi della ricerca erano fondamentalmente 4:
- fornire uno strumento per identificare gli interventi per il settore ippico;
- fornire agli stessi operatori una fotografia del settore;
- formulare strategie per lo sviluppo;
- confermare il ruolo dell'allevamento per il rilancio del settore.
"In questo contesto - ha dichiarato Pelucchi - credo che si debba parlare necessariamente dell'ippica, come di un sistema, all'interno del quale le scommesse ricoprono un ruolo importante: il problema che ci troviamo ad affrontare oggi è quello del ricambio degli scommettitori. Per recuperare pubblico si deve operare sulla qualità".
Per raggiungere gli obiettivi fissati nello studio, ha dichiarato Pelucchi, sono state effettuate alcune azioni:
- mappatura delle aziende che allevano cavalli da trotto;
- monitoraggio delle strutture;
- analisi e quantificazione del valore economico del settore.
In merito a quest'ultimo punto, il relatore ha ricordato che l'analisi dipendeva da ulteriori approfondimenti riguardanti:
- costi e ricavi delle aziende;
- investimenti;
- occupazione;
- stima del fatturato e peso nel settore ippico.    
In merito al campione esaminato nel corso della ricerca, Mario Pelucchi ha ricordato che le aziende contattate sono state 1.727: di queste, 397 hanno risposto alle domande del questionario facente parte dello studio.

 
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