Panzironi martedì dal Ministro

E' un periodo senza soste per le vicende della politica ippica. Dopo la notizia di venerdl della possibile uscita del Segretario Generale dell'Unire Franco Panzironi, ecco arrivare solo 24 ore più tardi quella della immediata convocazione dello stesso Panzironi ad opera del Ministro Paolo De Castro, che martedì al Mipaf parlerà faccia a faccia con il Segretario, affrontando gli argomenti di quella lettera consegnata venerdì di cui tutti parlano, ma il cui contenuto non è stato ancora reso noto. La successione degli avvenimenti lascia pensare che sarà forse il colloquio decisivo per definire una posizione che potrebbe divenire scomoda e proporre una soluzione definitiva a una situazione che da qualche tempo viene contestata duramente da tutto il settore. Intanto sabato il Commissario Guido Melzi ha incontrato alcuni rappresentanti delle Categorie del galoppo, che stanno avviandosi verso una presa di posizione dura. «Abbiamo detto basta dice Paolo Zambelli, presidente Unpcps e portavoce del gruppo che comprende anche Unag e Anap -. Non siamo più disposti ad accettare tagli e penalizzazioni che derivano da errori di valutazione di altri. Sappiamo benissimo che mancano le risorse, ma non è più possibile far finta di niente, visto che ogni volta che c’è qualche problema a pagare siamo sempre noi, quelli che producono. Ci dicono che prendere i soldi da altre parti è come scalare l’Everest, ecco questi signori devono sapere che d’ora in poi anche prenderli a noi sarà come scalare l’Everest. Quello che più lascia perplessi è l’impressione che ci siano talmente tante cose da mettere a posto che non si sappia neppure da dove iniziare. Melzi naturalmente non può aver colpe, visto che è arrivato da pochissimo, ma tutti, a partire da concessionarì e ippodromi, devono sapere che non possono scaricare tutto su di noi, che tutti davvero devono rinunciare a qualcosa. Adesso ci hanno detto che nelle casse del Governo sono entrati tanti milioni di euro, anche grazie alle nostre corse, quindi chiediamo che una parte possa ritornare per chiudere una volta per tutte la vicenda e poi ripartire con il piano di sviluppo in modo da non ritrovarci a fine anno con gli stessi problemi».
In merito alla vicenda del Segretario generale dell’Unire, da registrare un comunicato a firma di Upt, Fipt, Unagt e Assogaloppo nel quale si sostiene che “non è il caso di esultare,.. perché questo non cancella l’attuale situazione di crisi dell’ippica ma è una tappa obbligatoria per il rilancio... Quel che conforta è il segnale di discontinuità rispetto alla precedente gestione... confermiamo il pieno appoggio al Commissario Melzi”.