(c.r.) ROMA – Ben 13.673 videopoker sequestrati dall’inizio dell’anno, il 95% in più rispetto a quanto registrato nel 2005. E’ questo il dato più significativo – relativamente al settore giochi e scommesse - emerso nel corso della conferenza stampa di fine anno della Guardia di Finanza.
Un mercato, quello degli apparecchi da intrattenimento, che quest’anno toccherà i 14 miliardi di euro, portando la raccolta del comparto giochi in Italia a ben 32 miliardi di euro: una crescita esponenziale che necessita di verifiche e controlli fiscali a tutela delle entrate erariali.
Sono stati oltre 2.800 gli interventi effettuati dalle Fiamme Gialle a contrasto del gioco illegale e a difesa dell’ordine pubblico, che hanno interessato punti di accettazione scommesse (ben 638 i personal computer posti sotto sequestro) così come i biglietti gratta e vinci non autorizzati, per un totale di 4.200 soggetti verbalizzati.
Di seguito la tabella contenente l’attività della GdF nei primi 11 mesi del 2006:
GIOCHI E SCOMMESSE | 2006 |
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Interventi effettuati | 2.828 |
Soggetti verbalizzati | 4.200 |
Videopoker sequestrati | 13.673 |
Pc sequestrati | 638 |
(Fonte tabella GdF)
Esemplificativo della lotta al fenomeno del gioco d’azzardo su Internet, la vasta operazione condotta dalla Guardi di Finanza nel corso dell’anno in Veneto, che ha portato al sequestro di una bisca clandestina, 198 apparecchiature, 9 postazioni internet, 25 personal computer e 1.603 schede prepagate: 153 le persone denunciate all’autorità giudiziaria e 83 i pubblici esercizi segnalati a questure e comuni per sospensione licenza. In gran parte dei casi il gioco effettuato dai clienti veniva convogliato su siti illegali che hanno sede in paradisi fiscali. A tal proposito, tra le attività a progetto del 2006 poste in essere dalle Fiamme Gialle, si segnala la “Black Cost”, nella quale sono state sottoposte a controlli oltre 100 società in rapporti con paesi a regime fiscale privilegiato.