(p.g.) ROMA - Quali sono state le ragioni che hanno determinato un'apertura indiscriminata del mercato nazionale dei giochi e delle scommesse? Sono stati valutati attentamente gli effetti conseguenti alla revisione dell'intera rete nazionale di distribuzione dei giochi?
Questi alcuni degli interrogativi presenti in un'interrogazione in commissione relativa al riordino del comparto scommesse presentata ai Ministri dell'Economia e dell'Interno dagli Onorevoli Giuseppe Marinello, Gioacchino Alfano, Piero Testoni e Filippo Misuraca, parlamentari di Forza Italia.
"Le conseguenze di tali scelte, sbagliate sia politicamente che tecnicamente - dichiara Giuseppe Marinello ad Agipronews - saranno evidenti già nei prossimi mesi con serie ripercussioni in special modo sull'attività di migliaia di piccole imprese e sulla tenuta economica di piccole realtà di provincia. Si prospetta inoltre un serio pericolo per l'ordine pubblico, se si proseguirà sulla strada di una indiscriminata deregulation".
Ma il lavoro parlamentare sul riordino del comparto giochi, previsto nella Finanziaria 2007, non si ferma qui.
Ancora Marinello, Testoni e Misuraca hanno presentato un'interrogazione in Commissione Agricoltura relativa al comparto ippico.
"Anche in questo caso il Governo pare interessato più a creare scompiglio piuttosto che a mettere ordine nel comparto - spiega ancora Marinello - l'introduzione di un nuovo gioco che andrà a sostituire il Totip, la mancata aggiudicazione di migliaia di diritti ippici per le nuove concessioni, unitamente alla chiusura di circa 8 mila punti già esistenti e lo svuotamento di competenze e capacità economiche per l'UNIRE, a cui non verrà destinato nulla dai nuovi giochi, indicano una strada pericolosissima intrapresa con questo riordino. Incalzeremo già da domani i Ministri competenti, anche se credo che per una risposta alle interrogazioni, vista la sosta per le festività, bisognerà attendere la seconda metà di gennaio alla riapertura dei lavori parlamentari".