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La Gazzetta dello Sport: Giulia sogna Parigi e la chance Amerique  
Autore: unagt
Pubblicato: 19/12/2006
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Giulia sogna Parigi e la chance Amérique

SANDRO CEPPARULO
Marco Smorgon ci ha abituato ai colpi di scena. Fin dai temV pi del miglior Zinzan Brooke Tur (che va ufficialmente in razza da inizio anno, avendo già in corsa un puledro da 1.15 come Iberico) quando caricava sul van 11 suo campione e se ne andava a Parigi appena ci fosse una corsa decente, per passare alla trasferta Usa di agosto con Impeto Grif (primo 2 anni indigeno a compiere un tentativo americano) nel Peter Haughton e arrivare all’oggi che love- de lanciato verso Parigi e il grande inverno di Vincennes con Giulia Grif, la migliore 3 anni allenata in Italia.
I FATTI E la realtà gli ha dato ragione: Zinzan ha vinto 5 corse in Francia, di cui 2 a Vincennes arrivando anche a disputare l’Amérique 2004, e Impeto Grif è tornato dal Meadowlands solo il con 114 in batteria ma quella trasferta non lo ha neppure scalfito, visto che 11 figlio di Varenne poi ha conquistato 11 Criterium Vinovo ed è finito al
secondo posto nell’Allevatori.
LA CORONA Ora tocca a Giulia Grif, la vincitrice di Italia, Nazionale e Orsi Mangelli: unavera corona, conil compendio non marginale dell’essere arrivata alla miglior livello proprio a fine stagione. E questo ha fatto scattare il progetto. «Giulia Grif — dice Marco Smorgon — è stata tenuta in training dopo il Mageffi, viste le straordinarie condizioni fisiche, e ha lavorato venerdì scorso a Vigone sui 2600 metri in 1.15.2 accompagnata dal galoppino. Un training che non lascia dubbi».
LA MIGLIORE «Lei è la miglior femmina della mia vita. Così Parigi diventa un sogno ponderato. La voglia è quella di arrivare all’Amérique, ma non sarà semplice per le somme vinte. In ogni caso verrà iscritta. Noi guardiamo al Belgique del 14 gennaio, l’ultima prova di preparazione per la classicissima. A quel punto sapremo quanto vale Giulia Grif sulla pista nera, negli avvii dalla racchetta e sulle lunghe di- stanze. Vi stupite? Io ho imparato a non avere paura delle grandi cose».
PRIMA 4 ANNI Se tutto questo accadesse la figlia di Pine Chip diventerebbe la prima 4 anni indigena a tentare le vere classiche di Parigi. E nell’operazione-Parigi era inizialmente coinvolto anche Impeto Grif che avrebbe corso nel giorno dell’Amérique llPrixVerroken se non ne fosse escluso per le vincite. Il testimone passa a Iberico
.

 
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