Passionate Kemp puntuale alla cassa e al sesto GP italiano

MATTEO PIERELLI

Per Passionate Kemp l’Italia è il Paese del Bengodi. Sulle nostre pista la fuoriclasse finlandese trova continuamente delle grandi opportunità e quasi sempre le sfrutta, senza fare il minimo sconto. Come ieri a Napoli, dove non aveva avversarie all’altezza nelle Royal Mares, ipotecate con il solito cliché tattico: grande stacco in partenza, «melina» lungo il percorso e infine cambio di marcia risolutivo in retta d’arrivo.
RICCHISSIMA E così, senza la minima fatica, altri 36.800 euro sono entrati nella cassaforte della figlia di Lindy Lane, che consolida sempre di più il ruolo di cavallo finlandese più ricco di sempre con oltre 1,2 milioni, quasi la metà dei quali conquistati in Italia. Quello di ieri è stato infatti il suo sesto GP «tricolore», dopo Mangelli 2004, Triossi e Continentale 2005 e Turilli e Freccia d’Europa quest’anno. E non è finita qui visto che la 5 anni scandinava prenderà parte anche al Galà internazionale del trotto il giorno di Santo Stefano a Roma, prima di tornare in Finlandia per ricaricare le batterie in vista del prossimo anno, in cui la vedremo ancora molto spesso in azione sulle nostre piste.
LA CORSA Passionate Kemp non è più nella condizione esplosiva di un paio di mesi fa, ma stavolta il divario con le avversarie è talmente ampio da giustificare la quota di 3/10 al totalizzatore, malgrado il numero 8 al largo di tutti. E infatti, già dopo 150 metri, l’allieva di Markku Nieminen, nominata sabato sera cavallo dell’anno in Finlandia, scavalca Falena King (primo quarto in 28.3) e ipoteca la corsa, avendo all’esterno Alexia As seguita da Eva Kant Gianfi. Jorma Kontio tiene ritmo non trascendentale (chilometro in 1.14.8) e le posizioni restano immutate fino all’ingresso in retta: Passionate allunga definitivamente e conclude facile a media di 1.13.4, quattro decimi in più del record della corsa stabilito da Cannoniera nel 2004. Seconda a distanza, con un gran finale, Eva Kant Gianfi, poi Etrifie ed Ermosa Par.
RISCATTO La regina scandinava, che in Italia soggiorna nelle scuderie del team Minucci-Turja a Tor San Lorenzo, sul litorale romano, ha cosi riscattato i recenti passi falsi nel Palio dei Comuni di Montegiorgio (rottura in partenza in finale dopo aver vinto la batteria) e nel Nazioni a San Siro, in cui era finita quarta. Ora appuntamento a Roma, dove ha sorteggiato un invitante numero 3: finirà come le altre volte? La risposta fra otto giorni.