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Agipro: Finanziaria 2007: Senatori leghisti protestano contro le norme sui giochi |
Autore: unagt Pubblicato: 15/12/2006 Letto 645 volte Dimensioni 2.13 KB |
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Pubblicato il 15 dicembre 2006 ore 16:40
FINANZIARIA: SENATORI LEGHISTI PROTESTANO CONTRO LE NORME SUI GIOCHI (1) (a.b.) ROMA - Con slogan e cartelli del tipo “Videopoker e giochi Prodi rapina le famiglie”, i senatori della Lega hanno manifestato davanti Palazzo Madama per protestare contro le norme sui giochi contenute nella Finanziaria. I manifestanti hanno sottolineato l’incoerenza di una manovra di governo che da un lato introduce nuove tipologie di gioco, che si aggiungono a quelle esistenti, e dall’altro da’ il semaforo verde alla “spesa di 100 milioni di euro all'anno per la realizzazione di campagne di informazione e di educazione - come recita un comma della Finanziaria - volte a far conoscere ai giovani i rischi derivanti dal vizio del gioco e a generare nei giovani un approccio responsabile al gioco”. Secondo il presidente dei senatori leghisti, Roberto Castelli, il governo avrebbe cosě indotto gli italiani a giocare d’azzardo “per lucrare altri soldi dopo averli caricati con le tasse”. (segue)
a.b.) ROMA - La lega, ha poi voluto passare in rassegna i giochi introdotti sia dalla Finanziaria e sia dal decreto legge Bersani-Visco. Per quanto riguarda la Finanziaria, vengono ridefiniti i concetti di apparecchi e congegni automatici e semiautomatici per il gioco d'azzardo, una norma da cui il governo prevede di generare 85 milioni di euro di maggior gettito. Viene introdotto un nuovo concorso pronostici in sostituzione del Totip, e nuovi giochi, rivisitando anche quelli esistenti, come le nuove scommesse a quota fissa e a totalizzatore in simulazioni di eventi, innovazioni del gioco del lotto e revisione del SupurEnalotto. L’ultima polemica “urlata” dai senatori leghisti, riguarda il fatto che nella finanziaria per il 2007 saranno stanziate minore risorse all'Unire “con evidenti conseguenze negative sul piano della gestione dell'ente e sulla filiera del cavallo”. (fine)
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