(p.g.) ROMA - Il mercato del lavoro potrebbe trarre nuova e quanto mai necessaria linfa dal riordino del comparto scommesse. Il via è stato dato dal Decreto Visco-Bersani e che si appresta a chiudere le procedure per l'assegnazione di oltre 16 mila nuovi punti di accettazione fra corner e negozi di gioco. Alle maggiori entrate per lo Stato derivanti dalle aste per le concessioni si andrà ad aggiungere un altro effetto positivo, ovvero una corposa iniezione di assunzioni.
Tre delle maggiori società del settore sarebbero già pronte ad offrire 550 posti per addetti alla ricezione delle scommesse in tutta Italia. Solo nel Lazio dovrebbero essere effettuate un centinaio di nuovi contratti a tempo determinato (sei mesi rinnovabili fino a due anni), mentre il resto delle offerte andrà ad interessare altre undici regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Toscana, Abruzzo, Puglia, Campania e Calabria.
E di certo, quando la procedura di assegnazione sarà definitivamente delineata, anche le società più piccole inizieranno la loro ricerca di personale.