(n.t.) ROMA – Mercoledì via allo spoglio per la graduatoria definitiva delle concessioni sportive, giovedì per quella relativa alle concessioni ippiche. Secondo quanto risulta a Agipronews, la Commissione Aggiudicatrice, alle prese con alcune questioni legali (un paio di ricorsi al Tar di concorrenti esclusi) che rischiavano di inceppare il meccanismo della procedura, ha deciso di allungare un po’ i tempi ma di andare sul sicuro, rinviando la pubblicazione (congiunta: sport e ippica “viaggeranno” insieme) delle aggiudicazioni all’inizio della prossima settimana, probabilmente lunedì 11 dicembre.
INCASSI SCOMMESSE SPORTIVE: A NOVEMBRE OLTRE 250 MILIONI DI EURO, SUPERATI I 2 MILIARDI NEL 2006
(n.t.) ROMA – Ancora un mese positivo per le scommesse sportive che, secondo i primi dati, abbatteranno la soglia di 250 milioni di euro, superando così il totale di 2 miliardi di euro nei primi undici mesi dell’anno.
RIORDINO SCOMMESSE - MILANO, NAPOLI, PALERMO E ROMA NEL MIRINO DI OTTO GRANDI GRUPPI
(p.g.) ROMA – In attesa delle aggiudicazioni definitive – le altre informazioni, come è noto, non hanno alcun significato senza il “filtro” della Commissione su fidejussioni e limite di concentrazione – Agipronews è in grado di disegnare le strategie portate avanti da otto grandi gruppi – quattro italiani (Lottomatica, Sisal, Snai e Cogetech) e quattro stranieri (Coral Eurobet, Intralot, Ladbrokes e William Hill) – nell’ambito del bando di gara Aams per le concessioni sportive. E’ dunque possibile affermare che, secondo il livello delle offerte depositate ad Aams, protagoniste della gara di assegnazione sono state certamente Coral Eurobet ed Intralot, due delle più ambiziose multinazionali che si siano affacciate nel nostro paese. L'offerta più alta di Eurobet si attesta intorno a 402 mila euro per un negozio a Palermo, mentre a Napoli la proposta per un'agenzia è arrivata a 320 mila euro. Offerte fino a 250 mila euro per un negozio nella capitale, mentre Milano viene coperta con un'offerta di 85 mila euro e Chiavenna (Sondrio) diventa con 126 mila euro la piazza più alta per Eurobet in Lombardia. I greci di Intralot hanno puntato forte sulla Campania: oltre ad un'offerta da 250 mila euro per un'agenzia a Napoli, ancora nell'area del capoluogo campano si segnala una proposta per 310 mila euro per un negozio a Portici. Offerte fino a 240 mila euro per un negozio a Palermo, mentre a Roma si è arrivati a proporre fino a 230 mila euro. Un altro nome decisamente prestigioso del panorama del “betting” mondiale - William Hill – si è mosso in maniera più discreta, proponendo fino a 63 mila euro a Milano e 101 mila euro per Roma. Ladbrokes sembra aver ricalcato in pieno le linee strategiche degli "italiani", andando alla ricerca di un risultato utile all'interno dei centri principali. Anche in questo caso tanto per i negozi, quanto per i corner, le città più gettonate sono state Milano, Roma, Napoli e Palermo. Mentre per i punti di gioco le proposte del bookmaker sono state omogenee, con punte massime di 40mila euro, per i negozi le offerte hanno oscillato tra gli 87 mila euro (Prato) e i 200mila euro di Milano. Fra le curiosità si segnala l'offerta, relativa a soli punti gioco, di Betshop e Paradisebet, mentre due Casinò italiani hanno puntato anche alle agenzie: Sanremo ha fatto offerte per Imperia (fino a 28 mila euro), mentre Venezia ha fatto offerte tra 26 ed 81 mila euro per concessioni sparse tra Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.
Passando agli italiani, decisamente orientate alla prudenza le offerte di Matchpoint – peraltro già titolare di un’estesa rete di agenzie - per i negozi nelle grandi città, mentre si è puntato decisamente a coprire altre parti di territorio: 220 mila euro per un negozio a Varese, 150 a Montemurlo (Prato), 180 mila a Marigliano e Torre del Greco (Napoli), 130 mila euro a Messina. Diversa la strategia portata avanti dall’altra grande rete italiana, Lottomatica, mirata in larga parte a controllare i cosiddetti "punti gioco", ovvero quei corner in grado di costituire un network esteso e capillare. Le offerte più alte per i punti gioco messe in campo dalla società guidata da Marco Sala, hanno visto protagonista assoluta la Campania: 220mila euro quella maggiore ad Ischia, poco lontana da quella lanciata a Giugliano (210mila euro). Alte, rispetto alla media dei “prezzi” dei corner, anche le altre offerte su Napoli, con punte fino a 90mila euro e il record ad Aversa (Ce) con 190mila euro. Sulla scia di quanto proposto da altre società, Lottomatica ha puntato molto sui grandi centri, offrendo fino a 70mila euro per i punti gioco su Milano e Palermo. Lievemente più basse le cifre messe sul piatto per Roma, dove per un punto la società è arrivata a proporre fino a 60mila euro. Per i negozi, che non costituivano certamente il vero obiettivo di Lottomatica, le offerte si sono spinte fino a 250mila euro a San Donà di Piave, in provincia di Venezia; 150mila euro sono stati invece proposti per due agenzie, rispettivamente a Firenze e a Pero, nell'hinterland milanese. Di segno pressoché opposto la scelta strategica di Snai Spa, che invece ha mirato ad una distribuzione delle offerte orientata sia a corner che ad agenzie. Luogo privilegiato dalla società guidata da Maurizio Ughi è stata senza dubbio la Toscana, con offerte per i negozi che hanno raggiunto i 182mila euro a Lucca, ad un passo dalla sede operativa di Snai. Milano, Roma e Palermo, piazze difficili nonché duri terreni di cimento, hanno comunque ricevuto le attenzioni di Snai: le proposte più alte per un'agenzia hanno oscillato tra i 177mila euro ed i 181mila euro. Il dettaglio territoriale è stato mantenuto pressoché inalterato anche per le proposte sui corner a Roma, Milano, Palermo e Napoli, vale a dire le città più appetibili. In questo caso Snai Spa ha comunque presentato domande con cifre non superiori ai 54mila euro, senza però scendere al di sotto dei 33mila. Spalmata sull'intero territorio italiano l'offerta di un'altra italiana, Cogetech: nel caso del provider guidato da Fabio Schiavolin, è stata la provincia di Napoli a ricevere le maggiori attenzioni con offerte, per i negozi di gioco, che hanno superato i 100mila euro e una “punta” a Torre Annunziata (251mila euro).
RIORDINO SCOMMESSE - IPPICA, PALERMO LA PIAZZA PIU' AMBITA
(p.g.) ROMA – E’ stata Palermo la piazza più ambita per le concessioni ippiche: fra le domande pervenute all'Amministrazione dei monopoli di Stato le due offerte più ingenti riguardano proprio il capoluogo siciliano: 800 mila euro offerti dalla Primal e 504 mila dalla Kursal. Ancora la Primal si piazza in cima alle offerte per Roma con 357 mila euro per un negozio, mentre di nuovo a Palermo la Solfin ha fatto proposta per 350 mila euro. E' guerra in Toscana fra Matchpoint e Snai: le due società hanno fatto corpose proposte a distanza molto ravvicinata. Snai ha due proposte da 286 mila euro per Lucca, mentre Matchpoint risponde – sempre nella stessa piazza - con un'offerta da 243 mila euro. Fra le offerte più alte di Matchpoint, ancora la Toscana protagonista con Firenze (182 mila euro), di nuovo Lucca (150 mila euro) e Prato (144 mila euro). Snai, fra le sue proposte, si indirizza su Roma (216 mila euro) e Milano, con due offerte da 205 mila euro. A Napoli è Eurobet che primeggia con una proposta da 312 mila euro, mentre Intralot ha puntato forte su Milano, con un'offerta da 302 mila euro. Per William Hill, Roma resta un obiettivo fondamentale: le due offerte più alte per l'ippica riguardano proprio la Capitale, la prima da 333 mila euro, la seconda da 212 mila euro. Scelta differente per Ladbrokes, che a Roma offre 155 mila euro, seguita da Ancona per cui sono stati proposti 150 mila euro.