(n.t.) ROMA - La Commissione aggiudicatrice incaricata da Aams di gestire le operazioni relative al bando di gara dovrebbe concludere i propri lavori, con l’aggiudicazione definitiva delle concessioni relative a 6300 punti sportivi (1900 agenzie e 4400 corner) e a 10 mila ippici (500 agenzie e 9500 corner) attorno alla metà della prossima settimana. Nessuna sorpresa, nessun ritardo: nel corso della complessa procedura, secondo quanto previsto dal capitolo 16 del capitolato tecnico, occorre infatti verificare, per ciascun candidato, la perfetta coincidenza dell’importo dell’offerta economica presentata, per ogni diritto, sul supporto informatico e sui supporti cartacei contenuti nelle buste “B1” e “B2”, applicando il criterio della prevalenza dell’importo presentato con il supporto cartaceo ed eventuale esclusione delle offerte discordanti, vale a dire quelle relative alle ubicazioni per le quali gli importi registrati sui due supporti cartacei sono differenti. Per ciascuna “piazza”, poi, la Commissione sta predisponendo un elenco – ordinato per importi decrescenti - di tutte le offerte pervenute dai soggetti ammessi alla comparazione delle offerte economiche. Terminata questa fase, viene eseguita l’assegnazione provvisoria dei diritti, per ciascuna ubicazione geografica, a partire dall’offerta economicamente più elevata, e così via a decrescere fino ad esaurimento del numero di diritti aggiudicabili, salvo eventuali casi di parità, opportunamente indicati, che vengono assegnati provvisoriamente ai candidati che hanno formulato tali offerte.
BANDO AAMS, COMMISSIONE AL LAVORO: IN CASO DI PARITA’ TRA OFFERTE, DECIDE IL SORTEGGIO
(n.t.) ROMA - Non finisce qui, visto che va verificato l’eventuale superamento della soglia di diritti acquisibili da ciascun candidato. Se le garanzie prestate non sono abbastanza “capienti”, ad esempio, la Commissione procede all’annullamento, per quel candidato, di tutte le offerte economiche a cui non sono associate assegnazioni provvisorie e all’annullamento delle assegnazioni provvisorie di quel candidato, progressivamente, ad iniziare da quella con offerta economicamente più bassa. In relazione a ciascuna ubicazione geografica, risulterà assegnatario provvisorio il candidato che ha presentato l’offerta economicamente più elevata tra quelle di importo inferiore rispetto a quella annullata. Per quanto concerne l’eventuale “sfondamento” del limite antitrust (20% nazionale per negozi e corner sportivi e per i negozi ippici, 40% per i corner ippici), la Commissione procede all’annullamento, per il candidato, di tutte le offerte economiche a cui non sono associate assegnazioni provvisorie, e all’annullamento delle assegnazioni provvisorie, in maniera progressiva, iniziando da quella con offerta economicamente più bassa, fino al raggiungimento del limite massimo di diritti previsto dal capitolato d’oneri. Ovviamente, anche in questo caso, risulterà assegnatario provvisorio il candidato che ha presentato l’offerta economicamente più elevata tra quelle di importo inferiore rispetto a quella annullata. E se vi è un caso di parità di offerte per un diritto? Sembrerà strano, ma la Commissione sarà costretta a ricorrere ad un sorteggio, a cui saranno invitati i legali rappresentanti degli operatori coinvolti nella curiosa situazione di “pareggio”. Solo al termine di questa estenuante procedura, la Commissione nominata da Aams provvederà a determinare l’elenco definitivo dei diritti aggiudicati con l’indicazione dei relativi aggiudicatari. I tempi: per l’assegnazione provvisoria delle concessioni la data giusta potrebbe essere lunedì 4 dicembre, per le graduatorie definitive – pubblicate sul sito Aams.it – occorreranno un paio di giorni in più.
