(a.c.) ROMA - "Quel che non ci convince di questo riordino del settore scommesse è senza dubbio il metodo: riteniamo sbagliata l'azione del Governo, che è entrato in un comparto con una sua storicità e delle caratteristiche ben specifiche, senza alcun ascolto degli operatori, operando, per altro, un riordino complessivo". Questo è quanto dichiarato ad Agipronews dal parlamentare di AN, Roberto Salerno, firmatario con Riccardo Pedrizzi e Maurizio Leo di una richiesta di audizione del Governo presso la Commissione Finanze e Tesoro della Camera, in merito al riordino el settore scommesse. "Un conto - prosegue Salerno - è andare a modificare aspetti marginali di un settore, un altro conto è incidere con cambiamenti radicali. Esistono operatori nazionali come Sisal, Lottomatica, Snai, ma anche operatori più piccoli, che credo avrebbero meritato un confronto con il Governo: che questo non sia avvenuto, è da ritenersi un fatto grave". L'obiettivo dell'audizione è il Vice Ministro per l'Economia e le Finanze, Vincenzo Visco: "A lui - ribadisce il parlamentare di AN - ci rivolgeremo affinchè si ascoltino tutti gli operatori del settore, per ribadire la loro funzione nel corso di questi anni e per capire quale potrebbe essere il loro futuro. Questo bando ha creato soprattutto incertezza: non c'è traccia di clausole di salvaguardia per chi opera in questo mercato". Tra le cose che verranno chieste a Visco, spicca quindi l'inserimento di garanzie che consentano la sopravvivenza di molti operatori, principalmente in previsione del futuro: "Oltre ad affrontare tali questioni, chiederemo a Visco di creare garanzie di reciprocità per tutti gli operatori italiani: oggi le società straniere possono accedere in Italia semplicemente partecipando ad un bando. Molto più difficile la situazione nel resto d'Europa, quando sono i nostri operatori a voler accedere in altri mercati". agipronews |