(a.c.) ROMA - Quella che doveva essere una giornata di routine burocratica, almeno per quanto riguardava l'apertura materiale delle buste contenenti le offerte delle societą partecipanti al bando per le scommesse indetto da Aams, si č trasformato in un nulla di fatto. Sin dalle prime battute dall'inizio della procedura, avviata dalla Commissione dei Monopoli con lieve ritardo rispetto ai tempi previsti (ore 10,00), si era intuito che molti dei rappresentanti legali delle societą si sarebbero opposti una "semplice" apertura dei plichi. Intorno alle 10,45, infatti, la stessa Commissione, preso atto che la stragrande maggioranza degli operatori stava richiedendo, a maggior tutela delle stesse societą, una copia cartacea di tutte le offerte che sarebbero state aperte, ha ritenuto opportuno sospendere per un'ora la seduta. Le richieste dei rappresentanti delle societą, intanto, erano state regolarmente verbalizzate. La sospensione operata da parte della Commissione Aams, durata in tutto circa un'ora e mezza, ha quindi portato alla decisione di rimandare l'intera seduta a data da destinarsi, in modo da poter evadere efficacemente le richieste degli operatori.
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