Ammessi
in 47 all’asta

Quarantasette operatori ammessi alle aste per l’apertura di punti vendita e otto aggidicatari delle licenze per le scommesse on-line, un
settore che per ora vale circa il 3% del movimento totale.
Questo il quadro relativo all’ippica al termine della prima fase del bando di gara Aams, finalizzato alla selezione degli operatori incaricati di effettuare la raccolta delle puntate sulle corse dei cavalli. Un quadro positivo ma non esaltante, se paragonato alla situazione del comparto sportivo, che ha suscitato maggiore interesse sia tra gli operatori italiani che tra quelli esteri: 125 sono infatti le candidature per l’apertura di punti vendita sportivi e ben 33 i nuovi titolari di licenza per il gioco online, che presto comprenderà anche i ”giochi di abilità” previsti dal decreto Bersani. Tra i marchi che hanno superato il primo ostacolo, vale a dire la verifica da parte della Commissione aggiudicatrice di alcuni requisti (fatturato, garanzie, licenze e concessioni) necessari per essere ammessi alla seconda fase della gara - quella della comparazione tra le offerte per l’apertura dei punti vendita - vi sono naturalmente marchi italiani più importanti del settore, Sisal (Match Point), Snai e Lottomatica, oltre alle “major” internazionali. L’appuntamento è ora fissato per sabato alle 10 (operazioni di accredito dalle 9) presso la sede dei Monopoli di Stato, dove si terrà la seduta pubblica per l’apertura delle buste contenenti le offerte economiche (sia sportive che ippiche) dei soggetti ammessi:
l’esito della comparazione sarà noto nel giro di una decina di giorni. Ricordiamo che la base d’asta per i negozi sportivi parte da 25 mila euro per i negozi dedicati alle scommesse sportive e da 7.500 euro per i corner, mentre per l’ippica si parte da una base di 30 mila euro per i negozi e di 7.500 euro per i corner. NT