Vicini al “de profundis”? “Ehi della gondola, qual novità?” Ad un mese dall’insediamento di Melzi d’Eril all’UNIRE, un insediamento fortemente voluto dall’intercategoriale, alle cui riunioni l’ottimo Guido ha sempre partecipato condividendone le finalità e le speranze, la domanda sembra lecita. Purtroppo l’unica risposta che si può dare al momento è proprio: “La peste infuria, il pane manca..” ma vogliamo ancora resistere senza sventolare “la bandiera bianca”. Allora chiediamo al nostro amico Melzi di dirci francamente le sue sensazioni: la sua nomina è stata una mossa furbissima dei nemici dell’ippica per zittire l’intercategoriale, e nello stesso tempo rafforzare la posizione di Panzironi attraverso i suoi amici Ruffo, Colombo e Ferrara, mettendo nelle mani del protettissimo segretario generale un potere ancora maggiore? Che cosa può fare un Commissario con una squadra che gli remerà certamente contro? Perchè, nonostante le assicurazioni di De Castro circa la libertà del neo commissario, dopo un mese Panzironi è ancora al suo posto; i talk show di Vespa imperversano con l’aggravante della partecipazione di Melzi e dell’assenza dei rappresentanti delle categorie, peggiorando l’emorragia di soldi rubati al montepremi; i palinsesti televisivi per gli abbonati (poveri fessi!) a Sky sono sempre più sciatti e controproducenti; non ci risulta che siano stati mandati a casa i consulenti “di comodo politico”. Addiritura si vocifera di un tentativo di coinvolgere il numero uno degli oppositori come consulente UNIRE, tentativo fortunatamente andato a vuoto per la rettitudine morale dell’interpellato. Egregio conte Melzi d’Eril, non è allora giunto il momento di chiarire gli equivoci, di dirci come pensi di portare a termine positivamente il tuo mandato, che è quello di cambiare certe regole per tentare di riportare a galla l’ippica, se non ti liberi o metti nelle condizioni di non nuocere chi ci ha ridotti in braghe di tela? Se non andiamo errati, il tuo mandato è di soli sei mesi: uno se ne è andato segnando ancora punti a favore dei seguaci degli Alemanno. Vogliamo solo sapere se davvero ti è stata data la forza di fare repulisti, o se dobbiamo invitarti a rassegnare le dimissioni e di continuare la guerra santa accanto a noi. Semplicemente... |