 |
Banca Dati / Numeri |
 |
|
|
|
|
|
 |
Accedi |
 |
|
|
|
|
|
|
Agipro: Finanziaria 2007: crescono i giochi pubblici, ma lo sport non ne beneficerą |
Autore: unagt Pubblicato: 7/11/2006 Letto 654 volte Dimensioni 2.23 KB |
 |
|
Pubblicato il 7 novembre 2006 ore 16:47
FINANZIARIA 2007: CRESCONO I GIOCHI PUBBLICI, MA LO SPORT NON NE BENEFICERA' (a.c.) - Tagli in Finanziaria per il Coni. Pesanti. Un fulmine a ciel sereno nel mondo dello sport italiano. Una notizia brutta ed imprevista, che arriva all'indomani delle ampie rassicurazioni sul mantenimento del finanziamento da parte del Governo alla "casa dello sport" e la successiva, legittima esultanza del Presidente del Coni, Giovanni Petrucci. Dichiarazioni di ringraziamento allo stesso Presidente del Consiglio, Prodi, in occasione della consegna ufficiale dei "Collari d'oro" dello sport e tanto ottimismo in vista di Pechino 2008. Poi, la scossa, alla luce della recente approvazione da parte della Commissione Bilancio della Camera di un emendamento alla Finanziaria 2007, che prevede un "accantonamento" dei fondi stanziati per le attivitą del Coni di oltre 54 milioni di euro per il prossimo anno, e di oltre 64 milioni per il 2008. Come previsto dal decreto di programmazione economica per il quadriennio 2005-2008, il Coni avrebbe dovuto beneficiare per le proprie attivitą, di un'erogazione minima garantita da parte dello Stato di 450 milioni di euro, fondi provenienti in parte da entrate erariali ed in parte dai proventi dei giochi pubblici come concorsi pronostici su base sportiva, scommesse, Lotto, SuperEnalotto, Bingo, New Slot e lotterie, tradizionali ed istantanee. Le previsioni in merito al finanziamento dello sport nazionale, formulate dal precedente Governo, poggiavano sull'evidente crescita della raccolta del comparto giochi in questi ultimi anni: nel 2003 si era partiti, infatti, da 16,6 miliardi di euro, passando per gli oltre 24,9 miliardi nel 2004, fino a superare nel 2005 i 28 miliardi di euro. Le previsioni per il 2006 parlano di una raccolta che potrebbe raggiungere i 32 miliardi di euro. A questo punto, nonostante le cifre in crescita e le ripetute rassicurazioni del Ministro per lo Sport, Giovanna Melandri, la mannaia calerą impietosa sullo sport italiano. |
|
|