(p.g.) Il Tar Lazio, sezione di Latina, ha ufficialmente rigettato i ricorsi presentati da una trentina di agenzie, fra ippiche e sportive, riguardanti la sospensione del bando di gara AAMS, discussi venerdì 20 ottobre. I giudici amministrativi, si legge nel dispositivo, hanno rigettato i ricorsi "in quanto la pretesa sostanziale azionata dalle imprese ricorrenti - volte ad ottenere congrue misure di salvaguardia antecedentemente alla indizione dell'impugnato bando - non trova alcun fondamento nell'art. 38 della L.248/06 (il cosiddetto Decreto Bersani ndr), ove si prefigura - come ammesso dalla stessa Avvocatura Erariale - un preciso obbligo di tutelare i Soggetti già titolari di concessioni". La salvaguardia degli attuali concessionari, si legge ancora, è un "adempimento posto a carico di AAMS, che, intanto ha provveduto ad attivare sollecitamente le procedure di gara previste dalla Legge, rinviando la definizione delle necessarie misure di salvaguardia all'esito della gara e, comunque, antecedentemente alla stipula dei nuovi rapporti convenzionali".