INTERCATEGORIALE Bologna, 13.11.06 Preg. mo Guido Melzi D’Eril Commissario Unire Via Cristoforo Colombo, 283/a 00147 ROMA Oggetto: richiesta convocazione urgente I rappresentanti delle categorie sottoscritte di trotto e di galoppo, anche alla luce delle risultanze della relazione della Commissione Ministeriale voluta dal Ministro De Castro sull’operato e sulla situazione dell’UNIRE, convinti della necessità di un tavolo di concertazione (sempre proclamato, ma mai realizzato) che individui le fasi progettuali in base alle quali articolare un piano strategico UNIRE - categorie- lavoratori per l’individuazione di un percorso condiviso per uscire dalla grave crisi del settore tecnica, chiedono una convocazione a breve per discutere i seguenti argomenti. 1) Montepremi 2007 (non ufficializzato ancora quello 2006), stante l’inattendibilità appurata dei bilanci UNIRE; 2) Decisioni sul sistema di controllo antidoping, in esito al costo e soprattutto alla accertata inattendibilità delle attuali analisi, delle procedure relative alle metodologie di prelievo, di trasporto e ai tempi di produzione dei provvedimenti disciplinari (di 677 casi inviati dal 2003 ad oggi alla procura, 531 attendono ancora la sentenza di primo grado), nonché ad eventuali responsabilità di Enti o persone. Inoltre sono sempre più frequenti casi di passaggio diretto all’esame delle seconde analisi nel caso le prime analisi non siano state eseguite. La possibilità di effettuare un’unica analisi (art. 10 comma 3, del regolamento antidoping) esclude la garanzia dell’assoluto anonimato per la prima analisi, sconvolgendo il sistema che vuole, per l’appunto, la garanzia dell’anonimato per la prima analisi. E attualmente su 10 laboratori antidoping operanti in Europa solo quello italiano (UNIRELAB) e greco risultano essere gli unici non accreditati secondo le norme UNI ISO IEC 17025. L’Unire, secondo la Commissione, in assenza di accreditamento, “non avrebbe potuto affidare a Unire Lab srl il compito di eseguire le seconde analisi sui campioni non negativi in prima istanza. Ciò anche perché, attraverso l’accreditamento dei Sistemi Qualità da parte di Enti di parte terza viene di fatto certificata l’imparzialità del laboratorio di prova attraverso l’assoluto anonimato del campione nel corso del percorso diagnostico sino all’emissione del rapporto di prova”. In tali condizioni “contestazioni di periti avrebbero potuto annullare la maggior parte delle decisioni deliberate a diverso livello dagli organi di giustizia sportiva”; 3) Attivazione delle procedure necessarie per la riscossione dei canoni TV, quote di prelievo, minimi garantiti e di 23,3 milioni di euro relativi al lodo arbitrale 26.5.06, constatata la grave esposizione creditizia dell’Ente nei confronti delle agenzie ippiche; 4) Formulazione e ufficializzazione calendario e programmazione tecnica 2007; 5) Piano strategico anche in riferimento alla disciplina collettiva e individuale di lavoro, in cui la quantità e qualità del lavoro recuperino la necessaria centralità nei parametri di valutazione che sovrintendono i rapporti tra UNIRE, Categorie e Operatori; 6) Impegno politico sul fronte delle scommesse, capace di innovare il prodotto e controllare la rete di distribuzione dell’ippica. Sandro Moscati – Vice Presidente Anact Francesco Gragnaniello - Presidente Upt Marcello Rinaldi – Presidente Fipt Maurizio Mattii – Presidente Esecutivo Unagt Fabio Carnevali – Presidente Assogaloppo |