(c.s.) "Adesso che il TAR Lazio ha respinto i ricorsi per la sospensione del Bando AAMS e che quindi il Bando si farà, è necessario un incontro urgente con AAMS per definire gli altri punti stabiliti dalla Legge “Bersani”, primo su tutti le “modalità di salvaguardia degli attuali concessionari della raccolta di scommesse” previste dall’articolo 38".
E' quanto dichiara Francesco Ginestra, presidente del Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche (SNAI), in seguito alla notizia dell'ordinanza, giunta dal Tar Lazio.
"Questo Bando - continua Ginestra - pur rappresentando lo strumento migliore per AAMS per garantire l’ordine pubblico dal momento che istituisce un’offerta legale capillare che butterà fuori dal mercato chi opera in maniera illegittima o illegale, non può dimenticare la rete esistente e pertanto AAMS deve tempestivamente fare passi concreti per salvaguardarla. Alcuni esempi: la durata delle concessioni degli attuali operatori di mercato sono inferiori a quelle proposte ai nuovi candidati; per gli attuali concessionari permane il sistema  dei “Minimi Garantiti” ippici, mentre per i nuovi ciò non è previsto; gli attuali concessionari si sono impegnati con la Legge 200 ad onorare i debiti pregressi, basandosi su una condizione di mercato che ora muta radicalmente: andrebbero perciò riguardati gli accordi presi".
"Sono comunque fiducioso - conclude Ginestra - che, come accaduto in passato, il dialogo con l’Amministrazione produrrà concreti risultati e mi conforta quanto dichiarato dalla stessa AAMS nella memoria difensiva depositata al TAR in relazione al ricorso sulla sospensiva del Bando, ove si è resa disponibile ad affrontare i punti ancora in sospeso. A tal fine ho chiesto ad AAMS l’istituzione tempestiva di un tavolo di concertazione".