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La Gazzetta dello Sport: Mistero da 16 milioni di dollari (12.10.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 12/10/2006
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Mistero da 16 milioni di dollari
The Green Monkey è il puledro più caro del mondo. Non ha ancora corso e negli Usa già si mormora che sia un’altra lumaca pagata a peso d’oro

MICHELE FERRANTE
The Green Monkey è in allenamento a New York e sta bene. Non sappiamo ancora quando correrà». Brevissimo il dispaccio proveniente dal team del 39enne Todd Pletcher, diventato leader degli allenatori statunitensi con una terribile progressione iniziata nel dicembre 1995, quando ottenne la licenza dopo lungo apprendistato presso colossi come Charles Whittingham e Wayne Lukas.
Poche righe, catenaccio puro ma allo stesso tempo, forse, un’involontaria confessione sul destino del cavallo più caro al mondo, che potrebbe essere l’ennesima lumaca pagata a peso d’oro. Esattamente 16 milioni di dollari, il prezzo più alto nella storia planetaria delle aste di ogni categoria.
Accadde il 2 marzo scorso a Calder (Miami) alle Fasig Tipton per puledri di due anni in allenamento, in teoria già quasi pronti per correre. Il lotto 153, figlio di Forestry (stallone con tasso da 100.000 dollari a prestazione) aveva impressionato nelle «dimostrazioni» con 200 metri volati a 70 orari. Volarono anche le offerte degli ormai abituali movimentatori delle più importanti vendite: Sheikh Mohammed e gli irlandesi di Coolmore che la spuntarono, battezzando quel gioiello con il nome di un loro golf club nelle Barbados.
Pletcher ha iniziato a parlare di The Green Monkey in agosto durante il meeting di Saratoga, annunciando l’imminente debutto dopo prova pubblica sui 1.000 metri coperti in 1’03”44, una passeggiata o poco più. Ma un blocco muscolare al posteriore sinistro costrinse ad annullare il tanto atteso debutto e da quel giorno è calato il silenzio, fino al telegramma ufficiale da casa Pletcher.
Di ufficioso ci sono invece i primi sospetti sulla reale consistenza tecnica del quadrupede che ha già fallito il primo grande obiettivo, l’ormai vicinissimo (4 novembre) Juvenile della Breeders Cup di Churchill Down. L’altro è il Kentucky Derby del maggio 2007.
C’è tempo, ma intanto i dubbi aumentano, soprattutto fra chi, qualche mese fa a Saratoga, avrebbe visto allenarsi un fantasma, una specie di lumaca non ancora presentablle in corsa a prescindere dal suo prezzo d’acquisto.
E Pletcher, con un tizzone ardente da 16 milioni, sa bene di non poter sbagliare, memore forse di quanto toccato al collega Bob Baffer con Mr Sekiguchi, un calibro da 8 milioni sparito dalla circolazione dopo essere stato battuto sonoramente al debutto (aveva 3 anni) in una corsetta di Los Angeles dello scorso febbraio, ed aver successivamente ottenuto la prima vittoria.

 
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