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Agipro: Giorgio Benvenuto: modificare i termini del bando di gara Aams |
Autore: unagt Pubblicato: 11/10/2006 Letto 694 volte Dimensioni 4.17 KB |
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Pubblicato il 11 ottobre 2006 ore 16:56
RIORDINO SCOMMESSE, BENVENUTO A PADOA SCHIOPPA: “MODIFICARE I TERMINI DEL BANDO DI GARA AAMS” (red.) Una modifica dei termini del bando di gara Aams, accompagnata da un’interpretazione che vada nella direzione di considerare la nuova rete come aggiuntiva e non sostitutiva dell’esistente, evitando così l’esclusione dal nuovo mercato di migliaia di ricevitorie. E’ quanto chiede, in un’interrogazione al ministro dell’Economia, il presidente della Commissione Finanze del Senato, Giorgio Benvenuto, già firmatario ne mesi scorsi di un ordine del giorno approvato dal parlamento nel corso della discussione del decreto bersani. Secondo Benvenuto, le procedure di selezione “intervengono radicalmente nel settore dei giochi pubblici, sostituendo l'attuale consolidato modello di distribuzione delle reti di vendita con un sistema del tutto nuovo di offerta al pubblico dei prodotti gioco; esse sembrano trovare la loro base giuridica unicamente nei commi 2 e 4 dell'art.38, in aperto contrasto con quanto previsto dal comma 1 del medesimo art.38 che dispone innanzitutto l'emanazione entro il 31 dicembre 2006 di regolamenti generali di riordino dell'intera materia, quindi l'adozione di provvedimenti amministrativi a firma del direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (Aams) coerenti con i criteri predeterminati dalla legge e solo in ultimo l'approvazione e pubblicazione dei bandi di gara per la selezione degli operatori interessati alla gestione dei giuochi pubblici”. Tali provvedimenti, secondo il senatore Benvenuto, “avrebbero dovuto, per espressa previsione legislativa, definire altresì modalità di salvaguardia al fine di evitare ingiustificate penalizzazioni a danno di tutte le migliaia di operatori che hanno, nel corso di svariati decenni, contribuito alla formazione ed alla crescita costante dell'odierno mercato del gioco legale, sostenendo i costì e gli investimenti richiesti dalle stesse istituzioni nazionali in antitesi a quanti sia dall'Italia che dall'estero hanno praticato il gioco illegale”. I danni derivanti dall’avvio delle procedure, in assenza dei citati provvedimenti, assume aspetti di gravità nei riguardi dell'intero mercato, in notevole crescita negli ultimi anni, “con evidenti e concreti rischi di conseguenze negative sul piano della raccolta futura del gioco e danni conseguenti all'attività delle migliaia di aziende impegnate nel settore, con immaginabili ripercussioni anche sul piano dell'occupazione”.
RIORDINO SCOMMESSE: CRITICHE AL BANDO AAMS IN ARRIVO ANCHE DALL’OPPOSIZIONE (red.) Anche dai banchi dell’opposizione si sta preparando un atto parlamentare contro il bando di gara di Aams per il riordino del settore scommesse. Secondo quanto risulta ad Agipronews, un’interrogazione al ministro dell’Economia sarà presentata nelle prossime ore da un influente membro dell’opposizione, che contesta al governo “la mancata concertazione con gli operatori” e chiede “l’immediata sospensione dei termini della gara”.
RIORDINO SCOMMESSE: ALCUNI “BIG” ESTERI TIFANO PER UNA SOSPENSIONE (red.) La battaglia sul riordino delle scommesse vive momenti frenetici, tra iniziative parlamentari e cause al Tar Lazio. Proprio su quest’ultima vicenda sono puntati i particolare gli occhi di almeno tre grandi operatori esteri (nomi, per espressa e comprensibile richesta, non se ne fanno) che, seppure interessatissimi alla partecipazione alla gara, saluterebbero come un’autentica liberazione la concessione al Sicon della sospensiva richiesta ai giudici amministrativi. Problemi logistici, complicate fideiussioni da trasferire in Italia dall’estero, personale da assumere: insomma, se il Tar stoppasse la procedura di selezione, imponendo una riapertura dei termini, molti operatori – in Italia e in Europa – brinderebbero. Anche se per motivi profondamente diversi. |
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