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Agipro: Ginestra (Sindacato Snai):"necessario partecipare al bandi in tempi brevi" |
Autore: unagt Pubblicato: 29/9/2006 Letto 704 volte Dimensioni 3.33 KB |
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Pubblicato il 29 settembre 2006 ore 14:30
RIORDINO SCOMMESSE - GINESTRA (SINDACATO SNAI): "NECESSARIO PARTECIPARE AL BANDO IN TEMPI BREVI" (p.g.) Partecipare al bando e farlo nella maniera migliore. E' l'invito rivolto da Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche ai propri associati come si legge in un'intervista rilasciata da Francesco Ginestra, presidente di Snai, al bisettimanale "Totoguida Scommesse" in edicola oggi. "L’invito - dichiara Ginestra - è quello di operare senza perdere tempo, perché il fattore tempo è dalla nostra parte. I nostri Associati sono imprenditori che operano nel mercato da parecchi anni, che hanno già “subito” un allargamento della rete e ne sono usciti rafforzati nelle posizioni di mercato. A loro il bando non può spaventare più di tanto perché loro sono i migliori del mercato e tutti quelli che verranno dovranno confrontarsi con questa realtà". "Ho discusso ed ottenuto da SNAI S.p.A., provider della quasi totalità dei nostri Associati, un “pacchetto” estremamente vantaggioso - dichiara ancora Ginestra a "TS"- che consente di arrivare alla gara con un progetto "chiavi in mano" che sgrava l’impresa dei costi di allestimento e di acquisto della tecnologia per il punto di vendita, permettendo di concentrare il proprio investimento sulla sola acquisizione dei diritti messi a gara. Il concessionario si deve solo preoccupare di aggiudicarsi il diritto e di trovare la fideiussione, sapendo che il suo provider gli fornirà le apparecchiature, gli arredi ed il servizio cui è abituato, con un costo contenuto nella consueta percentuale sul movimento: ad esempio basta un movimento di 1.600 euro al giorno di sport per pareggiare i costi. Con queste previsioni ci sono tutte le condizioni per operare con serenità". Ovvio escludere ogni ipotesi di ricorso da parte del Sindacato. "Il ricorso non porta a risultati utili per la categoria. Un ricorso - si legge ancora su "TS" - può permettere di ottenere una sospensiva su alcuni aspetti critici del Bando o, nella migliore delle ipotesi la sospensione totale. E poi? AAMS dovrà riscrivere le parti eventualmente sospese, o l’intero bando, perché lo prevede la Legge Bersani - che non può essere sospesa da un ricorso. E chi ci dice come sarà riscritto il nuovo Bando? E poi, il risultato sarà stato quello di posticipare di tre/sei mesi l’aggiudicazione dei diritti, concedendo così del tempo prezioso a tutti coloro che non sono ancora pronti a partecipare alla gara, dagli stranieri, ai CTD che si vogliono ripulire, agli operatori che arriveranno all’arrembaggio nel nostro settore. Ho dichiarato sin dall’inizio che la Legge Bersani ed il Bando hanno cose positive, ad esempio l’abbassamento delle imposte, e negative, ad esempio la disparità di trattamento degli attuali operatori rispetto ai nuovi. Ma sono anche consapevole di quanto è successo con i bandi del 1999, nati anch’essi imperfetti e migliorati poi in corso d’opera con il grande risultato ottenuto della Legge 200 del 2003 che ha ristabilito le condizione operative corrette, tant’è che siamo stati noi per primi a chiedere in Finanziaria l’apertura di 3 tre sportelli per ogni concessionario".
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