Asta Usa da record 400 milioni di dollari Sheikh Mohammed ne ha spesi 60, compresi gli 11,7 per il top price
MICHELE FERRANTE Dopo 14 giorni e 4.560 cavalli sfilati sotto il palco dei banditori, il muro di affari per 400 milioni di dollari (317 di euro) resta in piedi per soli 208.201, ma il successo delle aste di purosangue yearling (18 mesi) più famose del mondo è ugualmente colossale, con quasi tutti i record mondiali polverizzati. Lo scorso anno negli Stati Uniti sono nati 36.630 puledri, 4.560 dei quali hanno cercato padrone fino a lunedì nella hall delle September Sales di Keeneland a Lexington (Kentucky), il paradiso dei cavalli da corsa. Le cifre dicono quasi tutto: 3.556 venduti per un totale record di 399.791.800 dollari (317 milioni di euro) che supera di oltre un milione il limite precedente del 2005. Da primato anche la media di 112.427 dollari (89.230 euro), che rivela una banda qualitativa molto larga. Numerosi capi sono stati aggiudicati anche al prezzo minimo di mille dollari, ma quello più caro ha raggiunto 11,7 milioni (9,28 di euro) ed è stato acquistato daSheikhMohammed attraverso il suo rappresentante John Ferguson. Il primo ministro del Dubai, principale azionista del team Godolphin, è rimasto a Lexington per 4 giorni assieme alla bella consorte Haya di Giordania. Ed ha fatto piazza pulita, acquistando ben 33 cavalli, 12 dei quali fanno parte del gTupp0 di 32 aggiudicati dal milione di dollari in su. In totale Mohammed Al Maktoum, primo compratore dell’asta, ha speso quasi 60 milioni di dollari (47,6 di euro). Il puledro record nasce da Kingmambo, il secondo stallone più caro del mondo a 300.000 dollari per ogni prestazione (come Ap Indy,) alle spalle di Storm Cat e del suo mezzo milione. Si tratta del secondo prezzo di sempre a Keeneland dopo i 13,1 milioni spesi da un pool europeo per Seattle Dancer (da Nijinsky) nel 1985. Il mondiale assoluto è invece detenuto da The Green Monkey, pagato 16 milioni di dollari (12,7 di euro) dal team irlandese Coolmore in febbraio a Caider, nell’asta per 2 anni in allenamento. The Green Monkey non ha ancora debuttato per un infortunio, forse tenterà di prepararsi al grande evento a Hollywood Park (Los Angeles), ma molti iniziano a temere che rischi di trasformarsi nell’ennesimo cavallo dei sogni svaniti.
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