Trotto - Ctech - Sezioni - U.T.I.S.: "Unire le forze per affrontare i problemi creati dal bando"

(n.s.) Unire le forze e affrontare “in toto” i problemi creati dal bando, eliminando approcci sezionali. Lo propone, attraverso un comunicato stampa, l’U.T.I.S (Unione Totoricevitori Italiani Sportivi), che inoltre si dichiara “scettica” e “incredula” riguardo all’iniziativa di S.A.G.I. Sport che “impugnata la bandiera dei Totoricevitori, scende in campo in loro difesa, incitandoli, con circolare del settembre 2006, a coalizzarsi contro A.A.M.S”. U.T.I.S esprime incredulità “giacchè non sembra completamente autentica l’indignazione per le disposizioni contenute nel Bando di Gara, ma piuttosto strumentale ad altri obiettivi, anche alla luce dei precedenti comportamenti di S.A.G.I. Sport”.
L’ U.T.I.S, inoltre, si dice scettica perché l’intervento del Presidente Passamonti “appare più volto a reclutare proseliti in nome di un Grande Operatore Nazionale, forse danneggiato dal Bando, più che a individuare i veri punti dolenti che la nuova disciplina imporrà ai Totoricevitori. Più in particolare osserva U.T.I.S. che l’appello della S.A.G.I. Sport è diretto esclusivamente ad un settore degli operatori e trascura gli aspetti più iniqui della nuova disciplina, quelli cioè che impediscono l’acquisizione di un titolo diretto all’esercizio di attività di gioco da parte dei Totoricevitori”.
L’ U.T.I.S insiste sull’utilità di un “approccio di critica globale se portato unitariamente e coerentemente nel quadro proposto da AAMS. Di qui l’invito ad integrare le iniziative già con decisione assunte da U.T.I.S”.