(p.g.) Liberi su cauzione i due dirigenti di Bwin, Manfred Bodner e Norbert Teufelberger, tratti in arresto lo scorso venerdì in Francia.
Prevista per giovedì, intanto, presso la trading hall della Borsa di Vienna, la conferenza stampa dei due amministratori delegati dell'operatore austriaco.
Secondo quanto reso noto dalla stessa Bwin i giudici di Nanterre, chiamati a giudicare la violazione delle leggi francesi sulle scommesse imputata ai due dirigenti, dovrebbero emettere un verdetto nel termine di un anno. La pena massima per tale tipo di reato è di tre anni.
Ma la società confida nella sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla libertà di stabilimento nell'ambito comunitario, una sentenza che, relativamente al "Caso Placanica", titolare di un CTD italiano collegato ad un operatore inglese, dovrebbe giungere alla fine di ottobre o nei primi giorni di novembre e che, vista la fiducia di Bwin, dovrebbe essere favorevole alle compagnie appartenenti ai paesi comunitari che operano in mercati stranieri.
Non risultano procedimenti di accusa nei confronti della società che, comunque, ha reso noto ai giudici di voler far parte del processo come parte in causa, e poter difendere le proprie posizioni.
Intanto la magistratura d'oltralpe ha disposto la pubblicazione, sulle pagine francesi del sito internet di Bwin, di un annuncio che avverta gli scommettitori sulla possibile violazione delle leggi nazionali sul gioco.
Le azioni di Bwin al mercato azionario della capitale austriaca sono state rimesse in listino questa mattina. La flessione nel prezzo azionario è rimasta al di sotto di quanto inizialmente previsto.