(n.s.) La bozza della finanziaria 2007 prevede una brusca riduzione dei finanziamenti derivanti dai giochi e destinati al Coni. Con la Finanziaria del 2005 attualmente il Coni viene finanziato in parte con entrate erariali e in parte con altre extraerariali provenienti dai concorsi pronostici su base sportiva, dalle scommesse, dal gioco del lotto, dal SuperEnalotto, dal bingo, dagli apparecchi da divertimento ed intrattenimento, dalle lotterie ad estrazione istantanea e differita. Per il quadriennio 2005-2008 lo stanziamento previsto era stato fissato in 450 milioni di euro all’anno. La bozza della Finanziaria, peṛ, riduce sensibilmente questa quota, portandola per il 2007 a 360 milioni, per poi passare a 350 l’anno successivo. Al 2009 in poi sono previsti risparmi “non inferiori a 100 milioni di euro annui". Agipro news |