(b.d.f.) Settimana nera, con saldo in costante rosso, per il titolo Snai che solo giovedì scorso valeva 6,80 euro per azione e oggi ha affrontata la seduta pomeridiana abbondantemente sotto quota 6,40.  Lo score dei sette giorni di negoziazione è davvero poco incoraggiante: -0,10% il giorno 7, -0,78% quello dopo, addirittura -3,11% lunedì 11 e ancora una perdita di
un punto percentuale circa sia martedì sia mercoledì, con tendenza al regresso (-0,50% alle 15), come detto, anche oggi. Eppure, in queste ore, la società ha annunciato risultati finanziari sì controversi ma migliori delle attese con un margine operativo in forte ascesa. Le note dolenti, spiegano gli analisti, non sono tanto i conti quanto le prospettive e la preoccupazione per l'allargamento della rete e la forte concorrenza che il decreto Bersani potrà portare al gruppo guidato da Maurizio Ughi sul territorio e sul web. Nelle ultime ore poi, i commenti negativi di Snai sulla proposta di nomina a commissario Unire di Guido Melzi d'Eril hanno destato qualche timore in più negli investitori per lo scarso feeling con il nuovo "governo" dell'ippica.