Un problema da affrontare per l’ippica
Quando è stato pubblicato il Bando per i 500 nuovi ‘negozi’ ippici e per 9.500 "punti" di gioco ippico a tutti sembrava charo che anche i cosiddetti "corner” avrebbero potuto accettare le scommesse sulle corse. In realtà nello schema di convenzione allegato al Bando è specificato che i 9.500 "punti” di gioco ippico potranno solo accettare le giocate sull’ippica nazionale (quelle sulle Tris come accade oggi nelle ricevitorie) e che invece sono esclusi dalla raccolta delle scommesse ippiche sia al tot che a quota fissa. I punti vendita sportivi, invece, possono accettare tutto, comprese le scommesse sull’ ippica nazionale. Una scelta che dovrebbe preoccupare parecchio gli operatori ippici italiani.
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