(b.d.) I ricavi consolidati per il primo semestre 2006 sono stati pari a €340,5 milioni, in crescita del 7,2% rispetto ai €317,5 milioni del primo semestre 2005. Come riportato nel comunicato stampa, il calo a livello di ricavi del Lotto è stato più che compensato dall’ottima performance soprattutto delle Lotterie Istantanee ma anche del segmento dei Servizi.
La raccolta del gioco del Lotto ha raggiunto €3,51 miliardi (una diminuzione del 10.5% rispetto ai €3,92 miliardi del primo semestre 2005) e di conseguenza i ricavi si sono attestati a €226,5 milioni (€252,6 milioni al 30 giugno 2005).
Le Lotterie Istantanee e Tradizionali hanno raggiunto una raccolta superiore alle aspettative e pari circa €1,76 miliardi, rispetto a circa €0,59 miliardi al 30 giugno 2005. I biglietti venduti per il solo Gratta e Vinci sono stati 759 milioni (362 milioni nel primo semestre 2005). Il prezzo medio, pari a circa €2,3, è stato influenzato positivamente dalla continua crescita delle vendite in particolare della lotteria da 5 euro il “Miliardario”, lanciata a settembre 2005, che da sola ha venduto più di 172 milioni di biglietti. I ricavi per le Lotterie Istantanee e Tradizionali hanno raggiunto €62,8 milioni.
Anche i ricavi da Servizi hanno registrato un forte aumento, pari a 29,9%, passando da €28,3 milioni al 30 giugno 2005 a €36,8 milioni al 30 giugno di quest’anno. Il collaudato servizio di ricarica telefonica ha proseguito il trend crescita con 110 milioni di ricariche vendute.
L’EBITDA è stato pari a €187,0 milioni rispetto ai €169,1 nel primo semestre 2005 ed il margine EBITDA è passato da 53,3% a 54,9%, grazie in particolare ad alcune efficienze operative. L’EBIT ha raggiunto €156,3 milioni rispetto ai €147,1 milioni del primo semestre 2005 (45,9% dei ricavi). L’EBITDA e l’EBIT includono circa €3,0 milioni relativi a costi per l’acquisizione di GTECH; escludendo tali costi, i margini avrebbero raggiunto rispettivamente il 55,8% ed il 46,8% dei ricavi.
Il risultato netto del periodo si è attestato a €31,9 milioni per effetto di circa €80 milioni di costi relativi all’acquisizione di GTECH, in particolare gli interessi relativi all’obbligazione “ibrida”con scadenza 2066 e i costi relativi ad operazioni di copertura dal rischio cambio, più che compensati dal minor costo dell’acquisizione stessa dovuto al successivo andamento del tasso di cambio. Si sottolinea che tali costi hanno generato un effetto fiscale positivo pari a circa €26,5 milioni. Si noti, inoltre, che escludendo tali costi, il risultato del periodo sarebbe stato pari ad oltre €89 milioni, in linea con il primo semestre 2005.