(p.g.) Gli 1,9 miliardi raccolti dalle scommesse ippiche (ordinarie, Vincente, Accoppiata, Tris, Quartè e Quintè) rappresentano, secondo Franco Panzironi, Segretario Generale dell'Unire, "un risultato positivo ma ancora da migliorare: speriamo di mantenere il trend in crescita anche per la parte finale dell'anno. Ci sono tutte le premesse - continua Panzironi - per superare i 2,1 miliardi del 2005, anche se vanno considerati gli eventuali "fattori di disturbo". Il contenzioso tra agenzie ed amministrazione, così come il nuovo bando che ridefinirà il settore, rappresentano degli elementi che influiscono direttamente sulla rete di raccolta e, indirettamente, potrebbero influire sui volumi di gioco".
Complice la collocazione notturna delle gare, si registra un calo nella raccolta, ad esempio la Tris ha raccolto 39,5 milioni di euro ad agosto rispetto ai 41,9 di luglio. Come crede si possa migliorare questo aspetto?
"Un certo calo, nel periodo delle notturne, è fisiologico, ritengo che sia necessario ragionare su questo tipo di gare per capire quali siano le più utili".
Quartè e Quintè, introdotte ad inizio 2005, in otto mesi hanno raccolto complessivamente circa 70 milioni di euro (49 milioni per la Quartè e 21 per la Quintè). Si aspettava un risultato del genere?
"In larga parte sì, il successo di queste due scommesse era programmato, sia per le alte vincite che sono capaci di offrire, sia per il raggiungimento di un pubblico ampio che comprende gli scommettitori delle agenzie e delle ricevitorie".
Ci sono nuove scommesse all'orizzonte?
"Innovazione e rinnovamento sono alla base di ogni crescita, ma attendiamo prima di vedere come reagirà il settore alle novità introdotte dal bando. Come ricordavo prima le problematiche legate al rinnovo e al nuovo bando di gara potrebbero influire in maniera determinante".
Qual è il suo giudizio sul nuovo bando di gara?
"L'Unire è favorevole all'allargamento della rete, direzione verso cui il bando si muove, bisogna però vedere come sono state suddivise le nuove concessioni. Spero che i Monopoli abbiano analizzato attentamente il territorio per fornire agli scommettitori un reale miglioramento della rete".