Il sogno si avvera la regina è Zara La nipote di Elisabetta d’Inghilterra centra l’oro del completo difendendosi nel salto ostacoli dopo aver dominato il cross country
NICOLA MELILLO AQUISGRANA (Ger) Un diluvio universale ha mescolato le innumerevoli gocce di pioggia alle lacrime di Zara Phillips, mentre riceveva un lunghissimo abbraccio della principessa Haya di Giordania, presidentessa della Fei che le aveva appena consegnato la medaglia d’oro. Rumori di sottofondo: i tuoni e il boato dei 50mila di Aquisgrana. Zara Phillips, figlia della principessa Anna d’Inghilterra e nipote della Regina Elisabetta, ce l’ha fatta: con un errore e un punto di penalità nel salto ostacoli ha mantenuto la testa nella classifica del completo, conquistata sabato nel cross-country, quando era risalita dal sesto posto che occupava dopo il dressage. L’abbraccio fra Zara e Haya ha dato un tocco di profonda umanità ai tanti rappresentanti di sangue blu presenti ai Mondiali. In verità, per Zara il rigido delle regole di Palazzo non le si addice. Fra tutti i rappresentanti della famiglia reale (è 11a in ordine di successione al trono) è quella che vanta una vita rocambolesca, forse più movimentata di quelle dei suoi possibili sudditi di 25 anni. E allo stesso tempo è figlia di due assi del completo mondiale, quali il capitano Mark Phillips e la principessa Anna, che si conobbero proprio gareggiando nella nazionale britannica di completo: buon sangue non mente. Zara è finita ripetutamente sui tabloid, vivendo serenamente e intensamente la sua adolescenza, fra passione per i cavalli e innamoramenti turbolenti per i campioni dello sport. Il legame più lungo però è con Toy Town, il cavallo che vive con lei da 9 anni e col quale ha vinto l’europeo Under 21 del 2005 e il titolo continentale 2006. E ora con lui è sul tetto del mondo. Nata nel maggio del 1981, ha studiato assieme al fratello Peter alla Gordonstoun School, in Scozia, dove fu trovata nel dormitorio maschile. Diplomatasi fisioterapista, Zara fece infatti scalpore quando andò a convivere nel 2001 col fantino d’ostacoli Richard Johnson, da cui si separò nel 2003. Finì sui giornali per aver distrutto la sua Land Rover tornando a Gatscombe Park, sembra dopo una litigata furiosa con Richard. Lasciata l’ippica, Zara passò al rugby: Caleb Ralph, un All Blacks, è il secondo fidanzato serio che si ricordi. E dopo l’asso neozelandese ecco il trequarti della nazionale inglese Mike Tindall, con cui è tutto finito a febbraio. Tindall e il fratello Peter seguirono l’anno scorso in tribuna la prova di Zara nell’Europeo. Ieri, nessun fidanzato in tribuna: c’erano però mamma Anna e papà Mark, capo equipe della nazione Usa. Le prime parole della neo campionessa mondiale: «Niente di più travolgente di gareggiare davanti a tutta questa gente. Vincere poi... Dedico la vittoria a Sherelle Duke, una mia amica morta una settimana fa». Sherelle era un’amazzone irlandese morta durante una gara. Umanissima, Zara.
|